Per attraversare un giardino durante le ore buie con una certa tranquillità e senza il pericolo di inciampare in eventuali ostacoli, è indispensabile la presenza di un impianto di illuminazione ben progettato. La luce, se utilizzata con equilibrio e gusto, può anche creare quadri suggestivi che ci permettono di godere delle aree verdi anche durante le ore serali.
Norme generali di illuminazione dei giardini
Per illuminare artisticamente un giardino, è buona norma attenersi ad alcuni concetti generali dettati dal buon senso e dalla pratica di chi si è fatto una vasta esperienza in questo campo.
I risultati migliori si ottengono usando tipi di luce più simili possibile a quella naturale.
Conciliare, per quanto possibile, l’illuminazione pratica con l’illuminazione artistica, in modo da dover impiegare un minor numero di apparecchi, compatibilmente con gli effetti che si desidera ottenere e l’estensione e la conformazione del giardino.
Si può dare una buona prospettiva al giardino creando un grande numero di quinte coreografiche.
In tutti i casi è comunque necessario nascondere, il più possibile, gli apparecchi.
Per illuminare artisticamente un’area verde, è necessario creare dei punti focali di attrazione visiva,dosando opportunamente la distribuzione e la quantità della luce, in modo da mettere in risalto pochi punti particolarmente belli e importanti coreograficamente.
Sono da evitare forti contrasti di luminosità tra le varie zone, specialmente se vicine fra loro.
Norme di illuminazione artistica
Esistono alcuni accorgimenti per illuminare i diversi tipi di piante in rapporto alla loro ubicazione, alla vegetazione che li circonda e alla forma e colore del fogliame.
È molto importante usare luci deboli, specialmente su arbusti o alberi a fogliame chiaro e leggero. Bisogna poi rammentare che piante singole o raggruppate, illuminate frontalmente, creano un fondale luminoso e quindi chiudono la prospettiva. Un fascio di luce in mezzo a un albero o un controluce darà invece un senso di leggerezza e trasparenza proteggendo la proprietà da sguardi esterni, senza limitare il panorama.
Nell’illuminazione artistica è poi essenziale l’assoluta invisibilità delle fonti dirette di luci: basterà infatti una piccola fonte luminosa visibile, per annullare un intero effetto artistico, anche curatissimo e ben riuscito.
Impianti di alimentazione
È importantissimo usare materiali di alta qualità, installatori molto scrupolosi e attenersi alla normativa di sicurezza emessa dal Cei (Comitato elettrotecnico italiano).
I tubi devono essere sovradimensionati, interrati ad almeno 50-60 cm di profondità ed opportunamente protetti da future lavorazioni meccaniche che dovessero farsi in giardino.
L’impianto deve formare una rete in modo che ogni punto che si dovesse accidentalmente interrompere possa essere alimentato da un’altra via.
I cavi dovranno essere di opportune dimensioni e comunque mai inferiori a 1,5 mm anche per un solo apparecchio.
Sarà opportuno che l’impianto sia composto da più linee di alimentazione, in modo da avere una possibilità di distribuire i carichi e di non rimanere completamente al buio in caso di guasti.
I cavi dovranno essere di neoprene o di butiltenax e protetti da guaina.
Tutto l’impianto dovrà poi essere controllato da differenziali automatici di sicurezza, a bassa sensibilità.
Apparecchi illuminanti
Gli apparecchi destinati all’illuminazione di un giardino devono essere molto robusti e durevoli.
I migliori sono indubbiamente in rame e acciaio inox, entrambi di costo elevatissimo, oppure in plastica, di costo decisamente inferiore. Tra i due si inserisce l’alluminio che unisce le doti di discreta robustezza alle doti di durata.
Sarà quindi l’entità della spesa che si vuole affrontare a determinare la qualità degli apparecchi che si dovranno scegliere.
Per ottenere buoni effetti coreografici si debbono quasi sempre impiegare molti punti luce, ognuno con una sua specifica utilizzazione, anche se, nella più moderna produzione, si è cercato di realizzare apparecchi che possano essere impiegati in molte situazioni ottenendo diversi effetti luminosi.
Progettazione dell’illuminazione
Chi progetta l’illuminazione di un giardino deve avere quattro qualità fondamentali: deve conoscere perfettamente le piante, gli apparecchi che vuole usare, le norme di sicurezza e infine deve avere il senso artistico della luce e del paesaggio.
Nessun giardino è uguale a un altro, solo passeggiando tra il verde si può percepire il messaggio della natura che da esso emana, messaggio sempre diverso e che distingue un giardino da un altro e lo lega affettivamente al proprietario.
Il paesaggio cambia con il passare delle ore e delle stagioni: se chi progetta un impianto di illuminazione riesce a percepire questi cambiamenti, potrà farne buon uso per ottenere effetti di luce e valorizzare il messaggio che la natura trasmette a chi l’ama e la rispetta.
(Turingarden, www.turingarden.it)