paura dei cani
Circa il 10% della popolazione mondiale soffre di cinofobia, ossia paura dei cani.
La paura dei cani o cinofobia è una malattia piuttosto diffusa dalla quale si può guarire, o che si può contenere, adottando le giuste tecniche.
La cinofobia (dal greco kùon, che significa “cane”, e phòbos, “paura”) è la paura eccessiva e irrazionale dei cani. E' una forma di zoofobia, cioè paura degli animali, in questo caso legata esclusivamente al cane, che viene classificata come fobia speciale nel Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali: ne risulta affetto circa il 10% della popolazione mondiale.
Per tutte le persone non affette da fobie, e soprattutto agli occhi degli amanti dei cani, questa fobia viene compresa a fatica e vista più che come una paura, come mancanza di coraggio, atteggiamento esagerato ed esasperato fino a crederlo finto.
La paura che genera la cinofobia riguarda la possibilità di essere morsi o attaccati da un cane o contagiati dalla rabbia.

Tutte le cause della paura dei cani

Le cause di questa fobia sono ancora in fase di studio. La maggior parte sono dovute a esperienze negative personali: traumi d'infanzia o in età adulta di aggressioni da cani, ma alcune patologie sono scaturite assistendo ad aggressioni di cani su terze persone.
Un grande ruolo lo rivestono i genitori che creano paure ai bambini che fanno i capricci, oppure sbagliando approccio nell'avvicinamento dei figli agli animali per scarsa conoscenza degli stessi, in questo caso dei cani, generando poi nel tempo paure immotivate consolidate.
Esiste anche un fattore genetico ereditario: famigliari che soffrono di fobie e ansie possono trasmetterle ai figli.
In alcuni casi la paura dei cani è atavica in quanto discendente dalla paura del lupo, animale carnivoro crepuscolare, tipicamente raffigurato nelle favole e nei racconti popolari come “mangiabambini” o “lupo mannaro”.
I sintomi di questa fobia variano da soggetto a soggetto. Alcune persone hanno paura solo di cani di taglia particolarmente grande o di alcune razze, mentre altre hanno paura di tutti i cani, anche quelli molto piccoli: alla vista di un cane provano paura irrazionale e incontrollata, uno stato di ansia e di agitazione difficile se non impossibile da gestire, accompagnato da altri sintomi quali aumento del ritmo cardiaco, difficoltà respiratorie, malessere generale, sudorazione o sudore freddo, sensazione di soffocamento, dolore o senso di oppressione al petto, tremori, vertigini, nausea, secchezza delle fauci, mal di testa, confusione, in casi estremi si può arrivare a un vero e proprio attacco di panico.

Come superare la paura dei cani

Vi diamo alcuni consigli per cercare di affrontare e superare questa fobia.
E' importante iniziare a lavorare sulla comunicazione non verbale e posturale del nostro corpo. I cani sanno leggere perfettamente l'essere umano in tutte le sue sfaccettature, le espressioni facciali, la chimica delle emozioni, la postura e i movimenti nello spazio, quindi per prima cosa è importante passare messaggi positivi o neutri con il giusto atteggiamento. Evitare di irrigidirsi e mantenere lo stesso passo costante senza aumentarlo e velocizzarlo. Evitare di fissare negli occhi il cane che potrebbe sentirsi sfidato. Evitare anche di invadere il suo spazio personale passando troppo vicino all'animale: quando si passa vicino a un cane è importantissimo controllare il proprio comportamento evitando di fare scatti, gesti o emettere suoni o grida che potrebbero innervosire o spaventare il cane che reagirà d'istinto, e le reazioni possono essere di varia natura a seconda del cane e della razza, dall'abbaio al saltare addosso, alla fuga o all'aggressione.
Non bisogna vergognarsi: negare la fobia non la risolve! Può essere d'aiuto affrontare il problema parlandone con qualcuno, avvicinarsi al mondo dei cani imparando a conoscerli, imparando a conoscere il loro linguaggio con l'aiuto magari di un professionista cinofilo e provare avvicinamenti graduali con cani addestrati e la supervisione di esperti nel settore.
Avete la cinofobia, cioè la paura dei cani? - Ultima modifica: 2025-06-10T06:23:10+02:00 da elena.tibiletti@lupino07.it