carpe koi
Le carpe Koi hanno bisogno di spazio.
Per ospitare in giardino le carpe Koi serve un laghetto con determinate caratteristiche, e in estate e inverno ci sono cose da fare e da non fare
La carpa Koi, letteralmente carpa broccata o carpa giapponese, è la varietà ornamentale addomesticata della carpa comune, viene allevata per scopi decorativi in laghetti o stagni, si può trovare nelle varietà del bianco, nero, rosso, giallo, blu e crema.

Identikit delle carpe Koi

Arrivata in Italia all'epoca dell'impero romano, grazie ai traffici commerciali, venne diffusa nei giardini e nelle fontane delle corti private.
Le carpe Koi sono pesci molto longevi, possono vivere fino ad 80 anni e possono diventare lunghe fino ad un metro circa, sono pesci estremamente intelligenti, riconoscono l'umano che le nutre e possono essere abituate a prendere il cibo direttamente dalle mani.
Il loro ambiente ideale ha una temperatura che oscilla tra i 15 e i 25 gradi, il loro sistema immunitario si indebolisce molto al di sotto dei 10 gradi. Le Koi sono pesci onnivori, nel periodo invernale il loro sistema digestivo diminuisce la sua attività, di conseguenza anche il consumo di cibo diminuisce notevolmente, si sconsiglia di alimentarle quando la temperatura dell'acqua si abbassa al di sotto dei 10 gradi.
La riproduzione avviene come per la maggior parte dei pesci con la deposizione in primavera delle uova da parte delle femmine e con il passaggio successivo del maschio a fecondarle.

Uno stagno per le carpe Koi

Per creare uno stagno naturale in giardino che possa ospitare le carpe Koi è importantissimo utilizzare le giuste dimensioni: la profondità non deve assolutamente essere inferiore ai 120 cm di acqua, per dare la possibilità alle carpe di svernare sul fondo, e il laghetto deve contenere il giusto quantitativo di acqua, ogni carpa necessita di circa 900 litri per la sua sopravvivenza; altro fattore importantissimo è il sistema di filtraggio, l'acqua deve essere tenuta sempre pulita e ne va cambiato il 10% una volta a settimana.
Il miglior rivestimento per creare il laghetto ed essere sicuri di isolarlo dalla terra è il telo in EPDM, la qualità e la resistenza di questo prodotto ne giustificano il prezzo: le carpe sono pesci estremamente delicati e potrebbero morire se l'acqua venisse contaminata anche in minima parte con sostanze concimanti o diserbanti che si possono trovare nella terra.
D'inverno bisogna controllare la superficie dello stagno ed evitare che ghiacci, se dovesse formarsi del ghiaccio in superficie bisogna evitare di romperlo, le nostre carpe sono in letargo, non dobbiamo disturbare il loro sonno, quindi per mantenere la superficie libera dal ghiaccio il consiglio è quello di buttare dell'acqua calda all'interno dello stagno in modo da sciogliere il ghiaccio in superficie senza disturbare le carpe sul fondo.
E' importante che lo stagno sia dotato di un filtro molto potente in grado di filtrare tutti i residui, compresi quelli di cibo, anche se è sempre meglio eliminarli dopo i pasti che generalmente dalla primavera all'autunno sono somministrati due volte al giorno, lo stagno deve essere dotato anche di una cascata che ossigeni abbondantemente l'acqua.
Nel periodo estivo la loro alimentazione deve essere più ricca di proteine, mentre deve esserne più povera in autunno e in primavera, tra i cibi adatti a loro ci sono anche alcune verdure, alcuni cereali e alcuni tipi di frutta come arance a fette, anguria, patate dolci bollite, orzo bollito, piselli, lattuga, ottime integrazioni alla loro alimentazione.
Ospitare in giardino uno stagno naturale per carpe Koi oltre a dare un tocco esteticamente affascinante ed esotico è un ottimo passatempo estremamente rilassante.

Per approfondire

GUIDA PRATICA ALLA SCELTA DI PESCI DA LAGHETTO E PIANTE ACQUATICHE
Come scegliere pesci e piante per dare vita al tuo laghetto
36108 - Ultima modifica: 2022-01-24T22:54:34+01:00 da Elena Tibiletti
Carpe Koi, uno stagno naturale in giardino per loro - Ultima modifica: 2022-01-30T06:46:05+01:00 da Elena Tibiletti