I bulbi sono la soluzione più economica, sicura e facile per avere tanti fiori dal davanzale al giardino per buona parte dell’anno, a condizione di fare le poche, semplici mosse giuste. La prima: i bulbi a fioritura invernale e primaverile si devono piantare fra settembre e ottobre per avere una consistente fioritura al momento canonico.
Perché in settembre-ottobre
I bulbi hanno in sé tutte le risorse per fiorire, e infatti non vanno concimati. Tuttavia, queste risorse devono alimentarsi in autonomia attraverso le radici che assorbono acqua ed elementi nutritivi dalla terra. Dobbiamo quindi dare il tempo ai bulbi di sviluppare un buon apparato radicale: l’epoca di piantagione è fondamentale, ma non è uguale in tutta Italia.
Dal 10 settembre a fine mese scatta il periodo giusto sulle Alpi e l’Alto Appennino; dal 20 settembre al 20 ottobre in Val Padana e sul Medio Appennino; dall’inizio di ottobre e per tutto il mese nelle zone interne del Meridione; da metà ottobre a metà novembre nelle zone costiere di tutta la nostra Penisola.
Precedenza assoluta ai bulbi a fioritura invernale che, fiorendo prima, devono avere sufficiente tempo per sviluppare radici adeguate.
Ricordiamoci che, se tarderemo, perché magari li acquistiamo adesso e ce li dimentichiamo in un cassetto, ritrovandoli a dicembre, anche piantandoli allora, non riusciranno a fiorire. E naturalmente non si possono nemmeno tenere lì per piantarli l’anno prossimo: i bulbi si asciugano durante l’estate fuori terra.
Come piantarli in VASO
Siamo consci che dobbiamo immobilizzare un certo numero di contenitori che, fino al momento della fioritura, rimarranno spogli in superficie. In alternativa, se abbiamo vasche con arbusti, possiamo inserire i bulbi più piccoli lungo i bordi, per avere una doppia fioritura.
Possiamo utilizzare vasi, cassette o ciotole delle dimensioni preferite, tenendo presente che ogni bulbo deve avere a disposizione intorno a sé un diametro pari a una volta e mezzo il diametro del bulbo stesso. Per dare qualche numero esemplificativo: in un vaso o ciotola da 20 cm ci possono stare 1 fritillaria imperiale/iris, 4 giacinti/tulipani/anemoni, 8 crochi/bucaneve/fresie/oxalis, 12 muscari/scille/camassie.
Poniamo un ottimo drenaggio sul fondo (3 cm di ghiaia) e riempiamo con un buon terriccio per piante da fiore o anche universale, pressandolo leggermente. Arrivati all’altezza giusta per la piantagione, collochiamo i bulbi alla giusta profondità e ricopriamoli con un velo di terriccio, pressandolo e aggiungendolo finché otteniamo la copertura corretta. Mettiamo il sottovaso, annaffiamo senza eccedere e, dopo 10 minuti, svuotiamo e togliamo il sottovaso. Poniamo il contenitore in un punto soleggiato anche in inverno, o tutt’al più a mezz’ombra.
Per tutto l’autunno e l’inverno basterà annaffiare leggermente, senza sottovaso, ogni 15-20 giorni se non piove. Dopo 45-60 giorni soprattutto per i bulbi di dimensioni maggiori spunterà una puntina verde: è il germoglio che rimarrà immobile fino all’imminenza della fioritura. Accertiamoci solo che rimanga sempre bello verde: se si secca, manca l’acqua (e difficilmente si recupera la fioritura).
Come piantare i bulbi in GIARDINO
Scegliamo una posizione soleggiata perlomeno da ottobre a maggio, e un giorno in cui il terreno non sia troppo bagnato (meglio tendenzialmente asciutto). Scaviamo buche più profonde per poter mettere sul fondo una manciata di ghiaia di drenaggio, oppure utilizziamo il comodissimo piantabulbi. Annaffiamo subito dopo. Fine delle operazioni, e godiamoci la fioritura quando arriverà.
I vasi multifiore
Su balconi e terrazzi possiamo ottimizzare lo spazio impiegato nei vasi piantando a profondità differenti bulbi di specie diversa che fioriscano in successione. Il trucco sta nell’abbinare bulbi piccoli, come muscari, scilla, chionodoxa, ad altri medi, come fresie e anemoni, a quelli più grossi, come narcisi e tulipani, scendendo in profondità nella piantagione. Avremo così una fioritura scalare da un unico vaso, da fine febbraio a inizio maggio. Possiamo anche abbinare bulbi invernali e primaverili, magari in cassette, per regalarci 4 mesi di fiori.
I tulipani da vaso
Fra i tulipani le cultivar più adatte al vaso sono quelle a taglia piccola: ottimi i tulipani botanici dallo stelo ridottissimo, adatti anche per ciotole basse. Vanno bene anche le varietà precoci di piccola taglia (20-40 cm), a fiore semplice o doppio, che fioriscono da marzo fino alla metà di aprile secondo la varietà. Ancora più adatti per le ciotole sono i tulipani ‘Duc van Thol’, varietà di taglia molto bassa (15 cm) con fiori piccoli che compaiono a fine marzo-aprile.
I bulbi INVERNALI
Sono le bulbose che fioriscono da fine dicembre-inizio gennaio, anche sotto la neve, fino all’inizio di marzo. Per esempio: bucaneve (Galanthus nivalis), erantis (Eranthis hyemalis), campanellino (Leucojum vernum), croco (Crocus vernus).
I bulbi PRIMAVERILI
Le bulbose a fioritura primaverile incominciano a schiudere i boccioli da fine febbraio e vanno avanti sino alla metà di maggio. Sono: narciso, giacinto, muscari, scilla, chionodoxa, fritillaria, tulipano, fresia, anemone, iris, oxalis, eremurus, ipheion, camassia, eritronium, triteleia.
Come si PIANTANO i bulbi
I bulbi vanno piantati con la punta o la gemma rivolte verso l’alto, a una profondità doppia dell’altezza del bulbo nella piena terra del giardino, pari all’altezza del bulbo in vaso (cioè l’apice deve essere appena velato di terra).