Avete ritrovato adesso, fra dicembre e gennaio, un sacchetto di bulbi primaverili acquistati a settembre-ottobre e dimenticati in un angolo? O, peggio, addirittura della primavera precedente, magari tirati su dai vasi con l’intento di ripiantarli in autunno e poi caduti nel dimenticatoio? E vi state chiedendo se piantarli ora, nel cuore dell’inverno, sperando di avere una bella fioritura?
Vi spieghiamo alcune cosette.
Bulbi dimenticati da buttare
- Innanzitutto prendete in mano i bulbi, che siano di giacinto, narciso, tulipano o bulbi minori tipo scilla o fresia o muscari non fa differenza. Prendeteli uno alla volta e tastateli.
- In qualche caso vi rimarranno in mano le tuniche esterne, ossia gli involucri cartacei marroncini o beige, che avvolgono il nulla, cioè il bulbo non c’è più, si è seccato.
- In altri casi potreste sentire dell’umido e scoprire che quel bulbo è stato aggredito da un marciume ancora fresco.
- Oppure ha una forma molto irregolare con una parte scura e incavata, cioè aggredita da un fungo che ormai è a riposo, ma ha già fatto danno a sufficienza.
- In tutti questi casi, ovviamente, buttate via i bulbi – o quel che ne resta – colpiti.
Bulbi dimenticati da provare a piantare, oppure no
Se invece i bulbi passano l’esame “durezza e integrità”, osservateli bene. Se non danno segno di vita, ossia nulla di verde, sono ancora a riposo. Allora, se avete veramente tanto spazio e voglia di lavorare probabilmente per niente, potete pensare di interrarli in cassette da balcone e trattarli come quelli interrati a ottobre. Il problema è che questi ultimi adesso hanno già un bell’apparato radicale sviluppato, con il quale assorbono acqua e minerali utili a una bella fioritura. Invece quelli piantati fra dicembre e gennaio non riusciranno a fare altrettanto, pertanto è facile che non fioriscano o, se lo faranno, saranno fiori bassi, poco colorati e poco durevoli, inclini a seccarsi facilmente. Sicuramente non vale la pena di interrarli in giardino perché il risultato sarebbe veramente triste.
Se viceversa hanno già il germoglio o le foglie in punta, più o meno lunghe, si stanno già sforzando per fiorire, consumando le sostanze di riserva e senza assumere acqua. Non riusciranno nell’intento, e si seccheranno prima di sbocciare o subito dopo, producendo fra l’altro fiori deformi e poco belli. Il consiglio è di non sprecare tempo, fatica e materiali per piantarli, e quindi di gettarli subito nell’organico (o nel compost). E l’anno prossimo ricordatevi di piantarli nel momento giusto!



