Una fioriera a sospensione (o basket, come la chiamano gli inglesi!) è la soluzione perfetta per riempire il balcone di fiori. E maggio è il momento giusto per realizzarla. I vasi pensili, infatti, consentono di sfruttare al massimo lo spazio, ma senza ingombrare troppo e creano un effetto decisamente spettacolare… L’importante però, è appenderli in posizioni protette, non troppo esposte ai venti, con catenelle robuste per agganciarli al soffitto. Il segreto del successo, adoperando questo tipo di recipienti, sta nell’utilizzare un buon substrato, leggero, ricco di nutrienti e che trattenga l’umidità.
Basket step bystep
Vediamo subito, passo dopo passo, come si “prepara” la cesta:
- Anzitutto, potete acquistarla presso i garden center o le catene di bricolage: ce ne sono moltissime, di tutti i colori, forme e materiali: in plastica risultano più leggere, oppure in ferro, da rivestirsi con sfagno o muschio, le preferite dagli English Gardener! Ma potete anche dare nuova vita a una vecchia pentola smaltata…
- Per riempirla, anzitutto collocatela su una base ferma (ma vuota) come un secchio o un alto vaso di terracotta. Mettete quindi alla base 2-3 cm (a seconda della dimensione del contenitore) di argilla espansa o perlite. Successivamente versate del terriccio universale per piante fiorite.
- Iniziate a distribuire le piante riservando ai bordi gli esemplari maggiormente ricadenti e il centro alle piante dal fusto un pochino più eretto, in modo che fungano da sostegno alle altre; devono essere vicine per ottenere un aspetto complessivamente compatto.
- Riempite con la torba lo spazio libero tra ciascuna pianta e comprimete bene il substrato; esercitate una certa pressione perché non si formino sacche di aria e annaffiate con moderazione.
Le piante da basket
Vi è un’infinita quantità di piante ricadenti dalla fioritura rapida, tra cui poter scegliere: gerani parigini, petunie, fucsie, begonie, ma anche viole del pensiero, lobelia (annuale che sfoggia fiori blu) e impatiens, senza dimenticare le azzurrissime campanule. Se avete un animo romantico, l’Erigeron karvinskianus fa per voi: ama il pieno sole e, se avrete la costanza di cimarlo regolarmente dello sfiorito, la produzione dei fiorellini che somigliano a margherite in miniatura rallegrerà tutta l’estate.
È possibile ottenere grandi effetti anche con solo due tipi di piante: la cosa migliore è adoperare colori dai grandi contrasti, come verbene fucsia e bidens gialle! Oppure associate piante da fiore e un’aromatica, magari variegata o argentata, come il fiore di vetro e la salvia ‘Purpurescens’. Il mio trucco? Avvaletevi di stagionali a fioritura scaglionata per godere del colore il più a lungo possibile.
Piccola manutenzione
Ma perché una pianta ricadente risulti attraente, è indispensabile che mantenga una forma aggraziata e dall’aspetto sano. Mi raccomando, potate regolarmente i fiori avvizziti e pulite le piante: se necessario eliminate i residui secchi per stimolare la crescita e una instancabile ri-fioritura. Controllate sempre la comparsa di parassiti e malattie e prendete provvedimenti prima che si propaghino: prevenire è meglio che curare!