Su balconi o terrazzi con l'affaccio a nord, prima di decidere quali piante mettere, è bene prendere una decisione a monte del progetto: preferite un balcone tutto giocato sulle diverse sfumature di verde del fogliame, eventualmente variegato, alle quali aggiungere solo pochi fiori bianchi e piuttosto “rarefatti”? Oppure prediligete il balcone colorato? Il primo è perfetto per una posizione ombreggiata, ma anche la seconda scelta può dimostrarsi eccellente.
Riguardo al verde, lungo le murature inserite piante alte come la Fatsia japonica e accompagnatele con ricadenti, quali l’edera, i cui tralci andranno appoggiati a fili invisibili (tipo bava da pesca) fissati sulla parete del balcone e posti tutt’attorno ai vasi collocati all’esterno lungo la ringhiera. Nelle classiche cassette via libera all’Hosta dalle grandi foglie (scelta nella varietà più alta, variegata in bianco) mescolate a quelle leggiadre dell’alchemilla; a seguire di lato, come piante ornamentali per le foglie, la scelta può cadere su coleus e lamium.
L’aggiunta dei fiori può avvenire mediante bulbose, che garantiranno fioriture superbe in primavera per circa 20 giorni e, a seguire attraverso piante annuali da fiore, adatte all’ombra: tabacco ornamentale, impatiens, geranium, heliotropium, acetosella (Oxalis) anche a foglie porpora e phlox. Il limite di queste specie deriva dal lungo periodo di entrata in piena fioritura, poiché danno il meglio di loro stesse dopo il mese di giugno. Come ricadenti si può optare, usandole anche entrambe, per diascia o Vinca major. La prima regala una fioritura rosa, copiosa e durevole, ma non si allunga molto; la seconda, invece, nel giro di due-tre anni, può coprire anche 2 metri. Se amate i rampicanti, tenete presente un piccolo rampicante annuale come il pisello odoroso, da sostenere con un leggero graticcio di canne.
Indipendentemente dalla scelta fatta (piante solo da foglia o da foglia e da fiori), inserite alcuni vasi contenenti un’edera a foglie piccole e variegate in bianco, forgiata a palla, posizionati uno a ogni angolo e uno al centro del lato lungo del balcone; questa edera richiama l’altra che ricade dal balcone stesso.
Non trascurate, ove possibile, la soluzione dei basket (cestini appesi a sostegni attaccati alla parete dell’edificio o a palerie pensili): vi potete inserire felci a volontà e poi, in primavera, viole, primule e bulbose, mentre in estate inserirete petunie nei colori rosa e bianco mescolate a tradescanzia porpora. Una alternativa, davvero magnifica ma da preordinare per tempo, consiste nel posizionare al centro del basket un magnifico esemplare di begonia tuberosa bianca da circondare con il ricadente Plectranthus a foglie variegate in bianco.