balcone colori
Stefano Pagano e le sue cassette per il balcone.
Tutte le piante migliori per il balcone d’autunno, in modo da avere colori sgargianti fino alle soglie dei geli e anche oltre

A fine settembre le temperature cominciano ad abbassarsi sensibilmente, le fioriture estive sono al termine ed è ora di pensare al balcone in vista dell’autunno. Il mio consiglio è quello di arricchirlo con piante diverse che si mantengano in fiore anche con il freddo. In questo articolo vi racconto come fare per avere fiori variopinti e foglie color bronzo sino all’arrivo del gelo.

Fogliami colorati

I veri custodi dei colori accesi dell’autunno sono i fogliami: Heuchera ‘Palace Purple’, Coleus blumei, Phormium (vi suggerisco la varietà ‘Rainbow Queen’), Senecio bicolor e le graminacee. L’Imperata cylindrica ‘Red Baron’ nativa del Giappone, presenta foglie sottili che assumono toni bronzei che permangono sino a Natale. Adora la mezz’ombra e cresce benissimo in vaso.

Acidofile da balcone

Un must irrinunciabile è l’Erica gracilis, piccola sempreverde che ama luoghi freschi e moderatamente soleggiati; pianta tipicamente autunnale, l’erica si acquista già fiorita a partire da metà settembre e può conservare un aspetto piacevole fino alla primavera. Le piantine acquistate nei piccoli vasetti ø 14 vanno trapiantate al più presto in cassette o aiuole con terriccio per acidofile e strato drenante sul fondo. Vi svelo un segreto: se notate che i fiori cadono, significa che l’ambiente o la terra sono troppo asciutti, voi regolatevi di conseguenza tastando sempre con il dito il terriccio!

Vi propongo di abbinarla alla Pernettya. Il suo nome curioso deriva da quello del monaco benedettino Antoine Joseph Pernetty, che la importò dal Cile. Pianta anch’essa acidofila come l’erica, produce bacche globose lucide che possono variare dal bianco al rosso. È una sempreverde: le foglie ovali coriacee si arrossano in autunno, che spettacolo!

Peperoncino perfetto sul balcone

Mi piace mescolare fiori e bacche… e allora, le piante di peperoncino in queste settimane esplodono di frutti variopinti e carnosi. Caratterizzate da facilità di coltivazione e grande fascino, ne esistono centinaia di varietà, con frutti allungati, tondeggianti, a scatola, di colore giallo, verde acido, rosso vivo, viola. Coltivate le varietà dai frutti commestibili: raccoglierete i frutti quando necessario per insaporire le pietanze a costo zero. Mi raccomando, lascateli in pieno solefino all’arrivo delle temperature più rigide, quando li ritirerete nell’angolo più riparato del terrazzo.

Elleboro a fiori bianchi

E poi questo autunno, perché non osare con alcuni vasi di Helleborus niger? Appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae, è una perenne con radice rizomatosa. Gli ibridi in commercio sfoggiano fiori bianchi a campanula molto grandi che spiccano tra le verdi foglie palmato-frastagliate. Manipolate però gli ellebori sempre con i guanti (è una pianta velenosa) e tenete bene a mente che prediligono il sole del mattino ma l’ombra al pomeriggio e temono il vento, quindi meglio collocarli vicino a un muro o comunque in un angolo riparato del balcone.

Per approfondire

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