La ricchissima flora esotica della foresta equatoriale è legata a condizioni climatiche uniche: innumerevoli specie che vi vivono sono in grado di adattarsi anche a tipici ambienti di appartamenti caratterizzati da una scarsa luminosità pur necessitando di alcune cure particolari. Ecco le dieci piante più diffuse e adatte alla vita in appartamento, e gli accorgimenti necessari per curarle al meglio.
1. La famiglia delle Bromeliacee comprende circa 50 generi originari dell'America latina, alcune coltivate per il frutto, come l'ananas, la maggioranza a scopo ornamentale. Molte sono epifite, altre sono terrestri e crescono mediante radici in terreni ricchi di humus, altre si arrampicano sugli alberi con radici avventizie. Non gradiscono il sole diretto, si innaffiano con acqua piovana, posta al centro della pianta, evitando eccessi che inducono l'insorgenza di marciumi. La temperatura non deve scendere sotto i 20 °C. Fioriscono e poi muoiono; alcune, prima di morire, emettono polloni laterali che daranno origine a nuove piante.
Molte Bromeliaceae (Aechmea, Cryptanthus, Nidularium, Tillandsia, Vriesea, Guzmania), sono sempre più frequenti come esemplari fioriti in vaso per la splendida spata fiorale in colori sgargianti e di forme inconsuete, che dura a lungo ma non verrà ripetuta se non con illuminazione artificiale e alti livelli di umidità nonché divisione dei polloni giovani.
2. Begonie e Impatiens, immancabili nei nostri giardini. Le begonie, comprendono circa 900 specie, di cui la maggior parte perenni tuberose provenienti dalla fascia tropicale e sub-tropicale di America, Africa e Asia. Hanno fioritura copiosa e talvolta fogliami decorativi o grandi fiori multicolori. Sono semplici da coltivare.
Richiedono terriccio umido, soffice e ricco di materia organica, umidità ambientale elevata, esposizione semi ombrosa e protezione invernale dal freddo. Le Impatiens, tipiche di foreste tropicali asiatiche e africane, amano ambienti caldo-umidi, concimazioni frequenti e abbondanti annaffiature.
3. Musa velutina (banano rosa), perenne delle foreste asiatiche, molto bella ed elegante, è l'unica specie di banano che fiorisce e fruttifica anche in appartamento.
4. La curcuma (Curcuma longa), oltre a essere coltivata per la polvere estratta dalle sue radici (zafferano d'India), è coltivata anche a scopo ornamentale, foglie allungate e fiori a spiga, bianchi o gialli, circondati da brattee coriacee rosa e verdi che ricordano l'ananas. Richiede temperature comprese tra i 20 e i 30 ºC e abbondanti irrigazioni e concimazioni.
5. La Brugmansia arborea non richiede temperature particolarmente elevate ed è facile da coltivare in vaso, nonostante l'aspetto esotico delle enormi corolle pendule bianche, gialle, rosa o arancio, dette trombe degli angeli. In natura raggiunge oltre 3 m e se trova le condizioni vegetative ideali può sorprendere per la sua resistenza e crescita veloce senza eccessive cure a parte il ritiro invernale.
6. Ipomoea, il genere comprende circa 500 specie di piante rampicanti perenni e annuali, arbustive, arboree o succulente e anche bulbose. La maggior parte è però annuale, come Ipomoea violacea (Convolvulacee) originaria delle foreste pluviali dellAmerica latina e nota con il nome volgare di campanelle; è una lontana parente del convolvolo, è estremamente vigorosa, colonizzando una grande varietà di ambienti. Nei giardini delle regioni temperate raggiungono rapidamente 2-3 m di altezza e danno una copiosa fioritura di corolle a imbuto di colore azzurro lunghe 10 cm, che si aprono in successione tra luglio e settembre, a patto di disporre di sole, protezione dal vento e abbondanti innaffiature.
7. Gunnera manicata dimostra una grande tolleranza ai nostri climi, basta che sia collocata in terreni scarsamente drenati che rimangono leggermente umidi, dove si comporta da erbacea perenne. A portamento cespitoso, nelle zone di origine si localizza in aree umide della foresta, presenta foglie molto ampie, simili a quelle del rabarbaro, e fiori minuscoli giallo verdastri riuniti in pannocchie erette simili a gigantesche spazzole.
8. Passiflora è una sarmentosa robusta e cosmopolita, in particolare P. caerulea sopporta bene il gelo, in zone riparate; altre invece sono un po' più delicate, per questo vanno coltivate in serra.
9. Alocasia nota anche come "orecchie di elefante, piante rizomatose, provenienti dalle foreste pluviali del Borneo, della Malesia, dell'Asia continentale e dellAustralia. La più facile è A. macrorrhiza, che in natura raggiunge 5 m di altezza, con ampie foglie ovate marcate da venature. La specie è verde ma esistono numerose cultivar con fogliame quasi nero o giallo verde, con marginature a contrasto. Si coltiva in vaso o, se il clima lo permette, in piena terra, dove lo sviluppo è molto più vigoroso, proteggendola d'inverno con la pacciamatura.
10. Mandevilla e Dipladenia sono arbusti sempreverdi e semirampicanti, coltivati come pianta da appartamento e recentemente scoperti come esemplare da giardino o da terrazzo, dove rispondono alla luce riempiendosi di grandi fiori tubolari, bianchi, rossi o rosa. Originarie dell'America meridionale, in autunno vanno ricoverate in serra fredda, dove sopportano minime vicine ai 3-5 °C. Necessitano di un vaso capiente con terriccio arricchito di sostanze nutritive.
(Tratto da Luisa Ferrari, "Come una foresta pluviale", Giardinaggio)