L’infilata di vasche con piante acquatiche che disegna l’asse centrale del parco storico cattura lo sguardo dei visitatori e invoglia a riproporlo nel proprio giardino, ovviamente in versione ridotta se, come spesso accade, l’area a disposizione è di modeste dimensioni. A volte però l’abilità manuale difetta o per diversi motivi non è possibile riprodurre quella via d’acqua in giardino. In questo caso la fantasia viene in soccorso alla mancanza di mezzi e suggerisce una variante originale: il percorso d’acqua può essere sostituito da un canale di freschi e saporiti ortaggi. Cespi di lattuga che simulano le ninfee affiorando dai bordi delle vasche, mentre bietole e cavoli che si innalzano come fiori di loto, le foglie piumose dei finocchio selvatico che richiamano i ciuffi di papiro e i fagiolini coltivati su sostegni a piramide che sembrano gorgoglianti fontane con i loro getti.
Dove mettere la vasca
La situazione ideale è rappresentata da un giardino rettangolare, lungo e stretto, o un’area del giardino con queste caratteristiche che si vuole personalizzare ottenendo una soluzione che sposa bellezza a utilità. Il punto migliore per realizzare questa via di ortaggi è l’area centrale di una zona di giardino esposta in pieno sole, visibile dalla casa o dal posto riservato alla sosta all’aperto. Deve rappresentare una linea di proiezione che conduce l’occhio lungo tutto il tracciato e divide in due parti simmetriche lo spazio, una striscia soleggiata tra le bordure di piante erbacee e cespugli che passa tra i fiori ma che gode di tutta la luce necessaria per svilupparsi al meglio e fornire un saporito raccolto.
Come creare la vasca
Si realizzano i bordi delle vasche con mattoni, pietre squadrate o tavole di legno trattato e spesso, a formare un margine regolare e largo abbastanza da poterci camminare sopra senza calpestare le coltivazioni. Le verdure si piantano in file e righe regolari come se seguissero fili equidistanti tesi tra la prima e l’ultima vasca, per richiamare con il loro percorso lineare lo scorrere dell’acqua, lasciando gli ortaggi che crescono più alti sul fondo del canale e usando quelli rampicanti come i fagioli o i cetrioli per interrompere la monotonia del piano, riunendoli intorno a sostegni a piramide a distanze regolari su tutto il percorso, a simulare fontane e zampilli.
Tutte le varietà d’ortaggi scelte, eccetto i rampicanti, devono essere più basse delle piante che compongono la bordura proprio per ricordare un canale con l’acqua che scorre in mezzo alla vegetazione. La similitudine non sta tanto nell’apparenza quanto nel concetto di un’asse centrale che si distingua per la sua particolarità: in questo caso un nastro di terreno dedicato all’orto proprio al centro delle aiuole di fiori. Non più un orto relegato ad un angolo poco in vista ma protagonista insieme con le piante ornamentali della decorazione del giardino. È chiaro che per la sua peculiarità questa striscia di verde dovrà essere mantenuta in perfetto ordine in tutte le stagioni e coperta di vegetazione il più a lungo possibile.
Le specie più adatte
Sono particolarmente indicati gli ortaggi da foglia a portamento composto e regolare, come le insalate a cespo, le bietole da taglio o da costa tra quelle basse, e fagiolini, pomodori, cetrioli per le piramidi; sono comunque da utilizzare solo le specie che possono essere trapiantate escludendo quelle da seminare sul posto, per garantire la regolarità delle distanze sulle file e sulle righe e non richiedere lavori di diradamento. Per mantenere questa striscia ordinata senza intervenire continuamente per estirpare le erbe infestanti è consigliabile pacciamare con teli antialga o di altri materiali, sotto cui disporre i tubi e i gocciolatoi dell’impianto d’irrigazione che garantirà una fornitura regolare d’acqua agli ortaggi, senza richiedere alcun impegno.
(tratto da "Una fontana di verdure" di Rosa Anna Cafagna, Giardinaggio n.10, 2011)