lobelia
Alcuni dei colori della lobelia.
Las lobelia è perfetta dove il sole è scarso, riempie di colore i vasi da aprile fino a novembre senza chiedere proprio niente in cambio

Se siamo patiti dei basket o dei vasi a coppa da cui discendono rametti fioriti, ma abbiamo un balcone in ombra o con poche ore di sole giornaliere, scegliamo la lobelia al posto delle surfinie: non ce ne pentiremo! Sebbene minuscola, questa piantina, coltivata in molti esemplari addensati fra loro, forma un cespuglietto anche di 30 cm di diametro, 20 di altezza e altri 30 di rametti discendenti a cascata, tutti fittamente coperti da minuscoli fiorellini classicamente blu, ma anche più chiaro o più scuro, e poi viola, rosa, lilla o bianchi. Nei basket acquistati già pronti spesso vengono seminate tre varietà di colori diversi, ma possiamo anche farlo noi in casa (vedi box a sinistra).

Dove mettere la lobelia 

Questa annuale con portamento prostrato, oltre che per basket, è indicata anche per cassette da balcone o ciotole da davanzale (l’apparato radicale è molto esiguo), e si può seminare pure al piede di rampicanti e arbusti nei vasconi, per riempire la base sguarnita. Lobelia erinus ha sottili fusti flessibili e morbidi, di colore verde o rosso e piccole foglie dentate, tenere, color verde intenso. Dalla primavera all’autunno produce in continuazione, senza soste (sebbene il caldo torrido la faccia un po’ rallentare), una cascata di piccoli fiori tubolari (è una Campanulacea), semplici, di colore viola intenso, ma anche blu, azzurro, bianco o rosa nelle varietà floricole.

lobelia
La facilissima lobelia deve stare a mezz'ombra.

Come coltivarla

Essendo annuale, si secca quando le temperature scendono sotto 8 °C, ma si autoriproduce da seme. Teniamone conto, sia che la desideriamo tutti gli anni, sia soprattutto se non la vogliamo più avere: sarebbe difficile liberarcene. Non è pianta indicata per un balcone soleggiato in estate, mentre tollera il sole in aprile e in settembre-ottobre; nei restanti mesi deve stare a mezz’ombra oppure ricevere i raggi solo la mattina presto o nel tardo pomeriggio, meglio ancora se può vivere all’ombra luminosa.

Le cure sono ridottissime ma tassative, e consistono in annaffiature costanti (due bicchieri d’acqua a giorni alterni in piena estate in un vaso da 24 cm ø), sorvegliando bene le piante che ricevono un po’ di sole, perché la terra si asciugherà prima ed, essendo gli esemplari molto esili, non appassiscono ma si seccano direttamente. Tradotto: se la lasciamo senz’acqua, non ci dà una seconda chanche, non ci perdona e muore subito.

Utile, ma non indispensabile, ogni 15 giorni una mezza dose di fertilizzante liquido per piante da fiore aggiunta all’acqua d’annaffiatura.

Infine, a differenza di tante altre specie fiorite, non sporca e non necessita di eliminazione dei fiori appassiti: le corolle sfiorite non cadono, bensì si seccano e si sbriciolano subito sul terriccio, senza lasciare residui.

Può stare bene anche in giardino, come cuore di un’aiuola, come bordura bassa, nel giardino roccioso, su scarpatelle, a lato della scala o del vialetto, sotto alberi di latifoglie. L’unica condizione è che la posizione scelta sia ancora a mezz’ombra o in ombra, come già detto. In questo caso è preferibile seminare direttamente, utilizzando una bustina per mezzo metro quadro. Ripetiamo, se si trova bene si autoriseminerà ogni primavera.

lobelia basket
Lobelia in basket.

REALIZZARE UN BASKET di lobelia

Due sono le possibilità per creare da soli un basket di lobelia: partire da seme o da piantine.

Nel primo caso, tra fine febbraio e fine marzo (da Sud a Nord) prendiamo una ciotola da almeno 24 cm di diametro, poniamo 2 cm di argilla espansa sul fondo e riempiamo con buona terra per piante da fiore, senza comprimere troppo. Quindi seminiamo un quantitativo pari a mezza bustina di semente, scegliendo se di un solo colore o di tre colori (in questo caso spargiamo poco più di un quarto di ciascuna). Rastrelliamo delicatamente per coprire il seme e bagniamo in abbondanza: il terriccio deve rimanere sempre appena umido. Quando le piantine saranno alte 10 cm potremo appendere il basket.

Oppure partiamo da tre vasetti da 8 cm ø: preparato il basket come già detto, si trapiantano in esso e si bagna in abbondanza prima di agganciarlo.

Attenzione: il basket si bagna per immersione in una bacinella piena d’acqua per 15 minuti, poi si riappende lasciandolo sgocciolare.

LA “NOVITÀ”: lobelia ROSSA!

Lobelia speciosa
Lobelia x speciosa

Da un paio d’anni nei garden center si trova Lobelia x speciosa, una pianta eretta, alta fino a 70 cm grazie alle spighe di fiori scarlatti, porpora, viola-blu o rosa a seconda della varietà: tra le più reperibili ‘Fan Scarlet’, ‘Fan Blue’, ‘Fan Salmon’, ‘Fan Burgundy’ e ‘Hadspen Purple’. È perenne, può vivere anche in pieno sole, ma ha molto più bisogno d’acqua (quindi è sconsigliabile in vaso) e teme anch’essa il freddo. Spicca anche per il bel fogliame dall’insolito color bronzo-verde.

Non confondiamola con Lobelia cardinalis, pianta acquatica originaria delle paludi del Nord America, caratterizzata da alte (fino a 100 cm) spighe di fiori cremisi prodotti da luglio a settembre. È perenne e non teme il gelo, né la neve; deve vivere lungo le rive di un laghetto e non è adatta al vaso.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
I consigli dell'esperto per terrazzi e balconi fioriti
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