La potatura è un lavoro fondamentale che deve essere eseguito regolarmente tutti gli anni per ottenere un equilibrio nella chioma e regolare la produzione dei frutti.
Le Pomacee (melo, pero e cotogno) fruttificano sulle lamburde, brevi rami di 1-2- cm con, in punta, delle gemme a fiore, e sui brindilli, rametti con gemme a legno e con, in punta, delle gemme a fiore. Le lamburde dopo aver fruttificato danno origine alle cosiddette “borse” e successivamente alle “zampe di gallo”. Le gemme a fiore si individuano facilmente, soprattutto verso la fine dell’inverno, in quanto sono più grandi e gonfie di quelle da foglia. Ricordatevi che per avere produzioni abbondanti e costanti è importante conoscere la varietà di pianta che state potando, per sapere quali rami fruttiferi privilegiare e quali eliminare.
In genere queste specie vengono allevate a vaso nei giardini e a fusetto, palspindel o spalliera nei frutteti da produzione.
Potatura di allevamento
La potatura di formazione o di allevamento su una pianta giovane da allevare a vaso prevede la cimatura dell’astone il primo anno a circa 1 m da terra. Il secondo anno si sceglieranno i tre o quattro rami che costituiranno le branche principali, si accorceranno di circa metà della lunghezza in corrispondenza di una gemma rivolta verso l’esterno, e si elimineranno tutti gli altri rami. Il terzo e quarto anno si sceglieranno i getti che andranno a costituire le ramificazioni principali sulle branche selezionate e si accorceranno i rami più vigorosi. Dal secondo anno è opportuno eliminare i succhioni, sfuggiti alla potatura estiva, presenti sul dorso delle branche e dei rami principali.
Potatura di produzione
La potatura di produzione viene eseguita a partire dal quinto anno. Raccorciate gli apici delle branche principali approssimativamente della crescita dell’ultimo anno, sostituendo la punta con un rametto laterale fornito di gemme a fiore, per mantenere costante la dimensione complessiva della pianta. Eliminate i rami vigorosi in prossimità degli apici e gli eventuali succhioni. Le piante vigorose vanno potate moderatamente come quelle provviste di poche gemme da fiore. Indicativamente si eliminano dal 20 al 40% delle gemme da fiore; lasciate un solo brindillo apicale, eliminate i concorrenti e i brindilli assurgenti e accorciate i rami con troppe lamburde.