Come salvare il giardino dall'esuberanza del cane? Creando un giardino su misura per lui e, soprattutto, dedicando tempo al cane
E' un luogo comune pensare che chi possiede un cane debba rinunciare ad avere anche uno splendido giardino. Cani e giardini hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, è vero, ma il motivo è dovuto al fatto che non si vedono le cose dalla giusta prospettiva.
La maggior parte dei consigli che si trovano sull'argomento si focalizzano sul delimitare il territorio del cane, oppure sul rendere inaccessibili le piante che potrebbero essere rovinate.
Invece, condizione imprescindibile per una convivenza pacifica a tra cane e giardino è quella di occuparsi di soddisfare i bisogni naturali del cane e di educarlo correttamente ad avere un sano rapporto con tutta la famiglia; una volta raggiunti dei buoni risultati su questi aspetti fondamentali, il giardino si può arredare e mantenere in ottime condizioni con pochissimo impegno.
Due concetti fondamentali
La prima cosa importante è capire che un cane non può essere contenuto e isolato, ritagliando per lui una parte di giardino, perché il cane è l'animale sociale per eccellenza e la sua salute fisica e mentale deriva dal vivere ogni momento insieme alla sua famiglia.
La seconda cosa da sapere è che non esistono dissuasori naturali che lo possano tenere lontano dalle piante: se si decide di vivere insieme a un cane, il giardino deve essere arredato tenendo presenti anche le sue esigenze.
Per evitare che faccia pipì
Per il cane il giardino è una estensione della casa, ovvero una parte del suo territorio e la maggior parte dei proprietari non considera questo aspetto, ma usa il giardino come sgambatoio per il cane, dove magari fargli fare anche i bisogni al posto di portarlo fuori regolarmente, come invece è costretto a fare chi vive in appartamento.
Questo tipo di gestione si ripercuote sul benessere del cane che in questa situazione si troverà costretto a fare i bisogni nel suo territorio. Se invece il cane viene portato fuori regolarmente tutti i giorni, più volte al giorno, non sarà più costretto a fare i bisogni sul prato e questo significa avere un bellissimo prato anche in un giardino con il cane.
Quali piante scegliere
La scelta delle piante deve essere fatta escludendo le piante velenose, in ogni loro parte. Evitare inoltre di utilizzare piante con le spine per creare barriere, separazioni o per delimitare delle aiuole: i cani possono ferirsi gli occhi, le spine possono entrare sotto pelle, tra le zampe e infettarsi.
Mai utilizzare deterrenti naturali quali aromi o spezie (per es. peperoncino) per scoraggiare il cane ad avvicinarsi ad alcune piante, la loro efficacia è molto limitata nel tempo e si corre il rischio che il cane subisca delle irritazioni agli occhi e al naso.
Più che trovare soluzioni per tenere il cane lontano da piante e arredi, è importante scegliere piante non tossiche e arredi resistenti. Se abbiamo un cane che ama scavare possiamo creare una zona di sabbia nella quale proporgli giochi di ricerca, sempre sotto la nostra supervisione.
Consiglio finale
I cani diventano l'incubo del giardino, qualunque esso sia, se non hanno una relazione corretta con il proprietario, se hanno una vita monotona e priva di stimoli, questo perché al cane di avere un giardino a disposizione non importa in realtà assolutamente nulla, quello che gli serve è un proprietario responsabile che si occupi di tutte le sue esigenze.