Le fioriere in muratura o plastica o altri materiali facilitano la piantumazione di una maggiore varietà di piante. Per esempio le fioriere si rivelano ideali per specifiche famiglie di piante che richiedono un particolare composto del terreno, come i gruppi di acidofile – azalee, rododendri ed eriche – o le piante mediterranee e da roccioso, o ancora le piante aromatiche realizzando magari una fioriera dedicata nelle vicinanze della cucina.
Diversi sono i materiali che si possono utilizzare: mattoni, blocchi di pietra o di calcestruzzo o anche legname. Vi proponiamo la soluzione forse più usata in mattoni pieni:
1. Fondazione. Dopo aver tracciato il perimetro della fioriera, scavate per una profondità di circa 25-30 cm. Riempite lo scavo con 10 cm di pietrisco o ghiaione. Costipate ed eseguite una gettata di 15-20 cm di calcestruzzo.
2. Muratura. Realizzatela quando il calcestruzzo si è solidificato (di solito occorre attendere almeno un giorno). Incrociate i corsi di mattoni in modo da ottenere una maggior tenuta. Il muro avrà uno spessore di uno o due mattoni a seconda delle sue dimensioni. Controllate alla posa di ogni corso il livello con la bolla in modo che tutto sia in piano. Ponete l’ultimo corso di mattoni di costa.
3. Drenaggio. Ricordate sempre di lasciare dei fori lungo il corso inferiore di mattoni in modo che l’acqua possa defluire. Può anche essere sufficiente, se l’aiuola non è molto grande, lasciare alcune fessure nei giunti di malta.
4. Riempimento. Ponete sul fondo della fioriera uno strato di circa 5 cm di ghiaia o di piccoli ciottoli per il drenaggio (prima della ghiaia potete stendere sul fondo un foglio filtrante ripiegandolo sui lati). Quindi stendete sopra la ghiaia una membrana filtrante rigirandola in verticale per circa 10 cm. Questo foglio limiterà la fuoriuscita di terriccio dai fori di drenaggio quando innaffiate, e nel contempo conterrà le radici all’interno della fioriera. Infine riempitela con terriccio e procedete alla piantumazione.
(di Stefano Rigoni, Giardinaggio gennaio-febbraio 2007)