tappeti erbosi
I tappeti erbosi possono creare dubbi in chi li segue.
Seguire i tappeti erbosi può creare molti dubbi nel giardiniere: eccone cinque fra i più comuni e ricorrenti, con relativa risposta
  1. Se il manto erboso viene usato come passaggio, il terreno si compatta

VERO– I componenti del suolo vengono pressati insieme, lasciando spazio insufficiente per la circolazione dell’aria intorno alle radici e questo influisce sulla crescita l’erba che diventa rada e perde vigore. Nei suoli pesanti in inverno, la compattazione può causare anche il ristagno dell’acqua piovana. Per zone non molto compattate, basta un forcone, ma se il problema è serio noleggiate un arieggiatore o uno scarificatore che svolgono meglio il compito.

  1. Il prato si bagna d’estate nelle ore notturne

FALSO– Irrigare i tappeti erbosi nella notte facilita l’insorgenza delle malattie fungine che con il caldo-umido proliferano molto velocemente. Fatelo alla mattina presto, prima del sorgere del sole, così le goccioline d’acqua rimaste sui fili d’erba potranno asciugarsi senza causare poi pericolose bruciature dovute all’effetto da “lente d’ingrandimento”. Bagnare poco e spesso poi, è controproducente: si favorisce la formazione di radici superficiali e deboli.

  1. L’erba tagliata troppo vicino al suolo secca

VERO– Accordare l’altezza delle lame del tosaerba con il momento dell’anno e valutare a che velocità cresce il prato sono operazioni indispensabili. Se le lame sono troppo basse, l’erba viene tagliata troppo vicino al terreno e si “danneggia” la crescita del manto stesso: si formano parti deboli o scolorite e in condizioni estreme alcune zone diventano spoglie. In primavera e in autunno consiglio di tagliare il prato a 2 cm, ma durante i mesi estivi state più alti e non tagliatelo mai con il sole a picco.

  1. Togliere rialzi o avvallamenti della superficie è molto difficile

FALSO– Si fa in primavera o in autunno quando l’erba ricresce rapidamente per nascondere i lembi dei tagli; il mio consiglio è quello di incidere la piota con una vanga affilata e poi di aggiungere o togliere terra a seconda delle necessità. Quando siete soddisfatti e avete raggiunto il livello voluto, spargete una leggera miscela di terriccio con sabbia, passate il rullo e poi annaffiate abbondantemente. In caso di prato danneggiato, eliminate la piota interamente e sostituitela con una di “prato pronto”.

  1. Le foglie secche sono dannose sull’erba

VERO– Per piccole zone avete bisogno solo di un rastrello a punte e una carriola ma, se avete un prato di medie-grandi dimensioni, considerate l’idea di utilizzare il trattorino o tosaerba: assicuratevi in entrambi i casi, che la macchina che scegliete raccolga sia le foglie secche, sia quelle umide. Ma potete anche usare un soffiatore per accumularle nel posto in cui poi le raccoglierete in toto. Eliminate anche altri residui e ricordate che gli arredi e i giochi dei più piccoli d’estate possono in poco tempo lasciare la loro impronta sul prato!

 

Vero o falso? Speciale tappeti erbosi - Ultima modifica: 2022-04-14T06:18:18+02:00 da Elena Tibiletti