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Valerianella, insalata deliziosa (foto Wikipedia).
Se c'è un'insalata squisita, adatta a tutte le età e le condizioni, è in più facilissima da coltivare nell'orto e sul davanzale, è la valerianella

La valerianella (Valerianella locusta) viene anche chiamata Songino in Lombardia e, curiosamente, Grassa gallina in Emilia Romagna: è una delle insalate più note e apprezzate in tutta Italia.

È una deliziosa insalatina da taglio che forma una rosetta piena con foglie lunghe, consistenti e grassocce, di sapore gustosissimo, oggi ampiamente utilizzate nei misti di insalatine in vendita già pronte per il consumo. Questa varietà può essere coltivata per tutto l’anno, perché resiste benissimo anche in serra o sotto un tunnel, almeno fino alla Pianura Padana compresa.

Valerianella, buona e salutare

La valerianella è un ortaggio facile da coltivare anche in pochissimo spazio e molto redditizio sia in termini di foglie da raccogliere, sia dal punto di vista nutrizionale: è molto gustosa, gradevole al palato per le foglie consistenti e “croccantine”, e sazia rapidamente apportando pochissime calorie. È particolarmente indicata per favorire la diuresi, visto che è molto ricca di potassio: basta aggiungere una rosetta ogni giorno all’insalata per trarne beneficio.

Come seminarla

La semina si può eseguire per quasi tutto l’anno, tolti i mesi più freddi e più caldi. Si semina direttamente a dimora, quindi non occorre eseguire trapianti. I mesi migliori sono quelli compresi tra febbraio e aprile (maggio sulle Alpi) e da agosto all’inizio di dicembre. Seminando a distanza di 15 giorni, si ottengono piantine da raccogliere durante tutto l’arco dell’anno. Si può seminare a spaglio (a piccole manciate distribuite uniformemente sul terreno) oppure su file distanti 15-20 cm, e a 3-5 cm sulla fila, diradando le piantine quando hanno 3-4 foglioline. Per 10 mq di terra servono 20-30 g di semi.

In vaso o in cassette si depongono piccoli “pizzichi” di semi, diradando poi in modo da avere piantine non troppo fitte.

La coltivazione non crea problemi: basta seminarla su una terra morbida e abbastanza concimata; se necessario aggiungete della sabbia di fiume, soprattutto nei vasi, per ammorbidirla. Inoltre, come tutte le insalatine da taglio, può crescere anche a mezz’ombra, a condizione di ricevere almeno 2-3 ore di sole al giorno. È molto rapida: è pronta in soli 40 giorni dalla semina.

Le cure di base

Dopo la semina, quando le piantine hanno emesso la quarta foglia, effettuate un diradamento eliminando le più deboli per lasciare spazio e nutrimento a quelle meglio sviluppate. Rimuovete le erbacce con regolarità: sottraggono sostanze nutritive alle piante. Da maggio a settembre bagnate ogni giorno con poca acqua; nei restanti mesi si può annaffiare anche ogni 5-6 giorni. In vaso, se desiderate un secondo taglio, concimate dopo un mese dalla semina.

La valerianella teme più il caldo che il freddo: per questo, soprattutto nelle zone più calde, è bene cercare una posizione a mezz’ombra, soprattutto nelle ore centrali della giornata durante l’estate. Per alleviare la calura delle giornate più torride si può effettuare una leggera “doccia”, con il getto nebulizzato, la mattina e al tramonto, ma solo se le piante sono sufficientemente distanziate, per non favorire lo sviluppo di malattie fungine. In vaso, posizionatele su davanzali o balconi esposti a est o a ovest: 3-4 ore di sole sono ampiamente sufficienti allo sviluppo.

Valerianella su balconi e terrazzi

La valerianella è un ortaggio ideale da coltivare anche su balconi e terrazzi, perché richiede poco spazio, poco impegno e offre in cambio una buona resa. Il contenitore ideale è la normale cassetta da balcone (30 x 20 x 20 cm) in plastica, nella quale deporre un dito di ghiaia o argilla espansa sul fondo, e poi un buon terriccio da orto (esistono anche terricci specifici per l’orto in vaso). Deponete i semi su due file per il lungo, a distanza di 5 cm, appoggiandone sul terriccio due vicini: eliminerete in seguito la piantina più debole tra le due. Coprite leggermente con la terra e bagnate bene: durante la germinazione il terriccio deve rimanere sempre leggermente umido. Quando le piantine saranno sviluppate, bagnate quando il terriccio superficiale è asciutto. La coltivazione in vaso permette anche di spostare le piante in un locale fresco (max 15 °C) e molto luminoso quando la temperatura d’inverno scende sotto i 5 °C, salvando così il raccolto.

Raccolta? Facilissima!

Quando le foglie hanno raggiunto gli 8-12 cm di lunghezza, sono pronte per la raccolta: recidete la rosetta 1 cm sopra il colletto se desiderate ottenere un secondo, piccolo taglio dopo un mese circa. Altrimenti estraete direttamente la piantina con le radici, afferrandola alla base sotto le foglie più esterne.

Per approfondire

ORTO FACILE
per tutti, tutto l'anno
37908 - Ultima modifica: 2023-01-24T17:18:41+01:00 da Elena Tibiletti
Valerianella, insalatina croccante anche in vaso - Ultima modifica: 2023-03-05T06:09:38+01:00 da Redazione Passione In Verde