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Le zucchette ornamentali (Lagenaria) sono bellissime ma non commestibili.
Dalla semina al raccolto, come coltivare la zucca, con un video che mostra le principali operazioni colturali da fare

La zucca è una pianta annuale, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, dal fusto strisciante lungo fino a 6 m, con peli ruvidi e grandi, foglie palmate, morbide e munite di un lungo picciolo peloso.

Se trova un sostegno, si arrampica verso l’alto aiutata dai viticci, sottili riccioli resistentissimi, derivati da foglie trasformate.

I fiori, di colore giallo carico, sono unisessuali. Dopo l’impollinazione, l’ovario del fiore femminile si rigonfia, formando il suo enorme frutto, un peponide dalla buccia sottile di color grigio chiaro o giallo, a volte bitorzoluto e dalla polpa soda, dolce, con all’interno un’ampia cavità ripiena di semi bianchi.

 

Come coltivare la zucca

 

Si tratta di una pianta poco esigente: apprezza qualunque terreno, tutti i tipi di clima tranne quelli troppo rigidi, richiede poche cure e resiste alle malattie, purché le si dia molto spazio.

Va cimata per ottenere zucche più grosse.

È indispensabile assicurare abbondanti e regolari innaffiature, e soprattutto una ingente concimazione con compost, letame o fertilizzante minerale (ad alto tenore di potassio e fosforo), da somministrare almeno 2 volte durante la fioritura e l'allegagione dei fiori, e con regolarità ogni 2-3 settimane durante la crescita dei frutti.

 

Ecco il nostro video tutorial che vi aiuterà nella coltivazione della zucca:

Come si raccoglie la zucca

 

Le zucche si raccolgono tra settembre e novembre, quando hanno raggiunto il giusto colore. È necessario tagliare con un coltello una lunga porzione del picciolo (6-8 cm), possibilmente in una giornata asciutta e soleggiata, e spolverare la zona di taglio con un pizzico di polvere di litotamnio o di carbone di legna per isolarla da funghi e batteri.

I frutti vanno poi lasciati per qualche giorno al sole e all'aria, e poi ritirati in un locale fresco, ventilato e asciutto, appoggiandoli in cassette da frutta con paglia o foglie secche.

I semi si estraggono aprendo la zucca, si scelgono eliminando quelli vuoti o danneggiati, si lavano per liberarli dai filamenti e si lasciano asciugare in luogo fresco e asciutto (senza salarli!); si conservano in sacchetti di carta.

 

Storia e leggenda sulle zucche

 

Al tempo dei Romani esisteva solo la zucchetta (Lagenaria vulgaris), piccolina ma indispensabile come fiaschetta per il vino; bisogna attendere la scoperta dell'America per conoscere la “cugina obesa”: Cucurbita maxima e C. moschata sono giunte dal Messico, dove gli Aztechi le coltivavano già un millennio prima di Cristo.

• Negli Stati Uniti la sua popolarità raggiunge il culmine il 31 ottobre, giorno di Halloween, quando case e strade vengono invase dalle zucche, scolpite in 1.000 maschere diverse animate dalla guizzante luce della candela all'interno. Il termine deriva da hallow, "consacrare, santificare", perché si riteneva che i morti tornassero sulla Terra per celebrare la propria festività. La venuta dei defunti, che riposano sottoterra assieme ai semi di prossima germinazione, promette fin dall'inizio dell'inverno la futura rinascita primaverile.

• Anche in Gran Bretagna le zucche erano correlate alla resurrezione: i semi piantati il venerdì santo si diceva dessero frutti grandi come querce, donde il significato simbolico di abbondanza e prosperità, legato anche alla presenza di numerosi semi forieri di cospicua discendenza.

• Per questa notevole prolificità, in Cina e Laos era considerata l'imperatore dei vegetali, dall'eccezionale contenuto di tutte le razze umane, tutte le varietà di riso e tutti i testi delle scienze: ritorna perciò il significato traslato di "rigenerazione", in quanto fonte di vita, tanto che, per i taoisti, cibarsi dei suoi semi garantiva l'immortalità.

La ricetta: i tortelli di zucca

Tipici dell'autunno-inverno sono i piatti a base di zucca, dal risotto alla creme passando per i ravioli. Vi presentiamo una ricetta gourmet che potrete preparare direttamente anche a casa per deliziare i vostri amici e parenti!

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Tortelli di zucca, una delizia!

Ingredienti

  • 200 g di zucca cotta e passata al setaccio
  • 75 g di mostarda di frutta senapata
  • 20 g di amaretti tritati
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • noce moscata
  • cannella
  • chiodi di garofano
  • sale e pepe

 

Procedimento

  • Prendete una zucca e staccatene una fetta di g 350 circa; fatela cuocere in acqua leggermente salata e zuccherata (per compensare la perdita di zucchero nella cottura) per 30 minuti o finché vedrete che è morbida come una patata lessata.
  • Toglietela dall'acqua, privatela della buccia e passatela al setaccio.
  • Unite il purè di zucca così ottenuto agli amaretti, alla mostarda tritata, al parmigiano reggiano grattugiato e a tutte le spezie. Dopo l’unione di tutti gli ingredienti lasciate riposare il composto al freddo fino a quando voi preparate la pasta.
  • Mettete a fontana la farina e rompete un uovo intero più un tuorlo. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e poroso.
  • Stendete la pasta con l’aiuto di una macchina o del matterello e ricavate dei grandi quadrati di 8 cm di lato. Ponete al centro un po’ di ripieno (circa 6-8 g) e chiudete a caramella, in diagonale facendo:
  • combaciare le due punte in diagonale
  • ripiegando ancora
  • schiacciando bene attorno al ripieno
  • Buttate in acqua bollente e cuocete 5 minuti. Condite con burro e parmigiano reggiano grattugiato direttamente sui tortelli.

 

Per approfondire

ORTO FACILE
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26955 - Ultima modifica: 2019-05-17T12:57:14+02:00 da Elena Tibiletti
Zucca, tutto sulla sua coltivazione - Ultima modifica: 2019-06-02T08:17:23+02:00 da Redazione Passione In Verde