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I rododendri sono piante acidofile che richiedono cure particolari.
Che differenza c'è fra rododendri e azalee? E come si coltivano in vaso, per farli durare a lungo? Ci sono alcuni segreti che vi sveliamo qui

Maestose piante, spettacolari durante la fioritura, i rododendri (Rhododendron) richiedono però un ambiente su misura per le loro esigenze (sono Ericacee), e cure altrettanto mirate per mantenerle e vederle prosperare nel tempo. Non sono quindi adatte a tutti i luoghi e i “pollici”, ma se si rispettano le loro necessità, è facile che ci accompagnino bellissime per decenni.

Il genere Rhododendron comprende circa 500 specie di arbusti e alberi e include sia i rododendri veri e propri, sia le azalee. Esiste poi un migliaio di varietà e ibridi.

Come sono fatti i rododendri

I veri rododendri sono piccoli arbusti o alberi alti 2 m, quasi sempre con foglie persistenti, a creare folti cespugli ramificati fin dalla base. Le foglie sono lanceolate o ellittiche, coriacee e tendenzialmente lucide, più o meno arrotondate all'apice, glabre e con la pagina inferiore spesso ferruginea per la presenza di squame ghiandolari, oppure cigliata e ghiandolosa. La fioritura avviene tra aprile e giugno, a seconda delle varietà, della zona geografica e dell’andamento meteorologico della stagione; i fiori (campanulati, imbutiformi, tubulosi, appiattiti), apicali o ascellari, isolati o in infiorescenze, sono in genere piuttosto grandi (fino a 3,5 cm di diametro). I colori sono bianco, rosa, giallo, arancione, lavanda, viola, cremisi, porpora, scarlatto. La fioritura dura per alcune settimane, a seconda della temperatura raggiunta e dell’umidità presente nel periodo.

Dove si coltivano

I rododendri sono originari delle zone temperate o fredde dell’Asia, Nord America, Australia ed Europa (Rhododendron ferrugineum e Rhododendron hirsutum sono le due specie spontanee sulle nostre Alpi). Amano quindi climi freschi e umidi d’estate e freddi o anche gelidi d’inverno: perfette per coltivarli sono le zone lacustri. Sono inadatti alle zone costiere, e faticano molto a sopravvivere anche in Pianura Padana. In Meridione devono essere coltivati perlomeno in collina, ancora meglio in montagna.

Possono vivere bene anche in vaso, che rappresenta una scelta obbligata se la terra del giardino è calcarea.

Come si coltivano in vaso

Richiede una posizione in ombra luminosa assolutamente indispensabile tra maggio e settembre; mentre nei restanti mesi può sopportare una mezz’ombra. Il sole è comunque nocivo a queste piante, mentre possono vivere in ombra fitta e anche, in parte, fiorire. La temperatura ideale è tra 12 e 20 °C; soffre molto oltre i 30 °C; sopporta fino a –20 °C (preferibilmente con una buona pacciamatura alla base), ma non per lunghi periodi, né in vaso (da ritirare in una cantina o magazzino); teme gelate tardive e venti freddi; non regge temperature invernali superiori ai 15 °C.

Il vaso può essere in plastica o terracotta, di diametro pari o poco più piccolo di quello della chioma; il rinvaso si effettua ogni 2 anni, dopo la fioritura. La terra non deve essere calcarea, deve avere pH acido (4,5-5,2) ed essere di medio impasto, ricca di humus, leggermente sabbiosa o torbosa, fresca, soffice, sciolta; ideale l’apposito terriccio per acidofile; ponete un ottimo drenaggio sul fondo del vaso: le radici non sopportano il ristagno d'acqua.

L’acqua deve essere inderogabilmente decalcificata; abbondante e regolare da aprile a settembre; medio-scarsa nel restante periodo. Gradisce una buona umidità ambientale, che può essere ottenuta, soprattutto in estate, vaporizzando giornalmente il fogliame con acqua non calcarea.

Si concima da marzo a settembre con un prodotto per acidofile, a lenta cessione oppure liquido, nell’acqua d’irrigazione ogni 15 giorni; in ottobre si somministra un’ultima mezza dose di concime granulare a lenta cessione per acidofile.

La potatura è da evitare; se necessaria, si opera subito dopo la fioritura, prima che si formino le gemme fiorali per l’anno successivo.

I 6 nemici dei rododendri

  1. Molta attenzione al ristagno idrico che determina un appassimento generalizzato ed è di solito insanabile.
  2. Invece, la carenza d’acqua o l’esposizione al sole determinano il disseccamento delle foglie.
  3. Il seccume improvviso dei bocci è imputabile a scarsità d’acqua, oppure eccesso di caldo combinato con carenza di umidità, o anche a una gelata tardiva.
  4. L’ingiallimento delle foglie è dovuto a clorosi e va corretto somministrando il sequestrene.
  5. Uno stato di sofferenza e deperimento generale è causato da condizioni ambientali inadatte o acqua/terra/concime non per acidofile.
  6. Infine, il ragnetto rosso si manifesta su esemplari accaldati e poco ventilati, dove scarseggia l’umidità.

Rododendri o azalee?

Sono Rhododendron anche le cosiddette azalee, che si distinguono per la taglia più ridotta (max 1,5 m d’altezza e 1 m di diametro), per il fogliame che può essere anche semipersistente o addirittura deciduo, e per i fiori un po’ più piccoli (diametro max 2 cm). Altre differenze sono riservate ai botanici, perché riguardano i peli e le ghiandole sulla lamina fogliare e il numero di pezzi che compongono i fiori (es. stami, petali ecc.). Per quanto riguarda la coltivazione, la differenza principale sta nel fatto che le azalee sempreverdi più facilmente temono il freddo: nelle zone del Nord Italia vanno coltivate solo in vaso, da ritirare in una stanza fresca d’inverno.

I rododendri e azalee più belli

Ecco una lista delle più interessanti varietà di rododendri e azalee fra cui scegliere per colorare i vostri giardini.

• Rhododendron specie sempreverdi:
(con portamento, colore dei fiori e periodo fioritura)
R. arboreum albero, fiori rossi, bianchi o rosa, inizio primavera
R. argyrophyllum alberello, fiori bianchi e porpora, inizio primavera
R. augustinii medio, fiori azzurro violetti, metà primavera
R. caucasicum piccolo, fiori crema soffusi lilla, tarda primavera
R. catawbiense grande, fiori rosa chiaro e lilla, tarda primavera
R. c. ‘Album’ grande, fiori bianchi, maggiore resistenza al caldo
R. ciliatum medio, fiori bianchi o rosati, inizi primavera
R. cinnabarinum grande, fiori rosso o arancio, tarda primavera
R. elliottii grande, fiori rubino, metà primavera
R. fortunei grande, fiori rosa pallido, tarda primavera
R. griersonianum grande, fiori rosso arancio, inizio estate
R. giganteum albero, fiori cremisi, tarda primavera
R. ponticum grande, fiori lilla o rosa, tarda primavera
R. serotinum medio, fiori bianchi, profumati, autunno
R. sinogrande grande, fiori avorio e rosso, metà primavera
R. thomsonii grande, fiori rosso vivo, metà primavera
R. williamsianum piccolo, fiori rosa rosso, metà primavera
R. yakushimanum medio, fiori bianco rosati, inizio primavera

• Rhododendron ibridi e cultivars sempreverdi:
(i piccoli arbusti sono particolarmente indicati in vaso)
R. ‘Albatros’ grande, fiori bianchi, grandi, tarda primavera
R. ‘Argosy’ grande, fiori bianco puro, estate
R. ‘Arthur Osborne’ piccolo, fiori rubino, da giugno a ottobre
R. ‘Alison Jonhstone’ medio, fiori gialli macchiati rosa, inizio estate
R. ‘Blue Tit’ piccolo, fiori azzurro lavanda, metà primavera
R. ‘Billy Budd’ piccolo, fiori rossi, inizio estate
R. ‘Brickdust’ piccolo, fiori arancio bronzo, tarda primavera
R. ‘Britannia’ medio, fiori cremisi, tarda primavera
R. ‘Christmas Cheer’ medio, fiori bianco rosati, inizio primavera
R. ‘Dido’ piccolo, fiori arancio, tarda primavera
R. ‘Fabia’ piccolo, fiori arancio e albicocca, metà primavera
R. ‘Fragrantissimum’ medio, fiori bianco rosati, metà primavera
R. ‘George’s Delight’ piccolo, fiori giallo e crema, metà primavera
R. ‘Jingle Bells’ piccolo, arancio poi gialli, metà primavera
R. loderi albero, fiori bianchi o rosa, tarda primavera
R. ‘May Day’ piccolo, fiori rosso aranciati, metà primavera
R. ‘Pink Pearl’ grande, fiori rosa, metà primavera
R. ‘Rubicon’ medio, fiori rossi, metà primavera
R. ‘Scarlet Wonder’ piccolo, fiori rosso vivo, metà primavera
R. ‘Too Bee’ piccolo, fiori rosa e arancio, metà primavera

• Azalea indica - ibridi sempreverdi:
Azalea Belgian Indica ibridi fiori doppi mono o bicolori
Azalea Southern Indica ibridi fiori singoli, più rustiche
Azalea Rutherford Indica ibridi fiori singoli o doppi, vari colori
Azalea Kerrigan Indica ibridi fiori simili a rose, mono o bicolori
Azalea Mucronatum ibridi fiori bianchi o rosa profumati

• Azalea Kurume – ibridi sempreverdi:
‘Daphne’ arbusto medio, fiori bianchi, doppi
‘Hatsu Giri’ arbusto medio, fiori porpora
‘Hinode Giri’ arbusto medio, fiori ciliegia
‘Iroha Yama’ piccolo, fiori bianchi e albicocca
‘Iro-hayama’ arbusto medio, fiori rosa lavanda
‘Osaraku’ piccolo, fiori bianchi soffusi porpora
‘Ima–shojo’ arbusto medio, fiori rossi, doppi
‘Mizuno-yamabuki’ arbusto medio, fiori crema
‘Red Robin’ piccolo arbusto, fiori rosso arancio
‘Ward’s Ruby’ arbusto medio, fiori rubino

• Azalea specie caduche (con fogliame autunnale colorato):
R. luteum grande arbusto, fiori giallo vivo
R. molle grande, fiori rosa o rosso arancio
R. occidentale grande, vari colori
R. prunifolium grande, fiori arancio-rossi
R. simsii (Azalea indica) grande, fiori rosa rosso

• Azalea, ibridi caduchi:

  • Azalee Ghent (fioritura tardiva, da fine maggio, fiori profumati): ‘Gloria Mundi’ (rosso arancio), ‘Guelder Rose’ (bianchi e arancio), ‘Nancy Waterer' (gialli), ‘Pallas’ (rossi), ‘Unique’ (giallo arancio)
  • Azalee ibride Exbury (create da Lionel de Rotschild in Inghilterra): ‘Balzac’ (rosso fiamma) ‘Brazil’ (arancio mandarino), ‘Caprice’ (rosa scuro), ‘George Reynolds’ (gialli), ‘Gibraltar’ (arancio), ‘Hotspur’ (rosso arancio), ‘White Swan’ (bianchi)
  • Azalee ibride Knapp Hill: ‘Fireglow’ (vermiglio), ‘Homebush’ (porpora, semi doppi), ‘Persil’ (bianco con macchia gialla), ‘Pink Delight’ (rosa pesca), ‘Seville’ (arancio), ‘Westminster’ (bianco)
  • Azalee ibride Ilam: ‘Ilam Carmen’ (albicocca con macchia giallo pallido), ‘Ilam Louis Williams’ (rosa e gialli con macchia arancio), ‘Maori’ (rosso arancio), ‘Ilam Ming’ (arancio con macchia gialla), ‘Red Rag’ (rosso arancio), ‘Ilam Yellow Giant’ (gialli, molto grandi)
  • Azalee ibride mollis (fiori grandi, singoli, non profumati, fioritura aprile-maggio prima del fogliame, altezza media 1.5 m): ‘Anthony Koster’ (gialli con macchia arancio). ‘Apple Blossom’ (bianco rosa), ‘Cristopher Wren’ (giallo arancio), ‘Floradora’ (rosso arancio con macchia rossa), ‘Orange Glow’ (albicocca con macchia arancio), ‘Hugo Hardizer’ (scarlatti), 'Lemonora’ (gialli), ‘Winston Churchill’ (rosso arancio).
Rododendri e azalee, arbusti in fiore in vaso - Ultima modifica: 2021-05-26T07:05:00+02:00 da Redazione Passione In Verde