Prunus_spinosa prugnolo
Il prugnolo offre i frutti a noi e agli uccellini che se ne cibano.
Il prugnolo è un arbusto tipico delle campagne dove fungeva da siepe, da rifugio per gli uccellini e da fonte alimentare (e non solo)

Il Prunus spinosa o prugnolo è una Rosacea tipica delle campagne del Nord e Centro Italia, molto apprezzato in passato dai contadini sia come arbusto da siepe difensiva (è munito di spine), sia trasformandone i frutti in liquori.

Originario dell’Europa e Asia centrale, è da sempre molto comune nelle campagne italiane. In passato se ne utilizzavano anche le foglie come purgante, diuretico e depurativo; la corteccia per tingere in rosso la lana; il legno, molto duro, per confezionare bastoni da passeggio o come legna da ardere.

Com'è fatto il prugnolo

Arbusto di piccole dimensioni (max 5 x 4 m), compatto, con rami dotati di robuste spine. Fogliame denso e minuto, color verde scuro, caduco. Produce piccoli e numerosi fiori bianchi in primavera, prima delle foglie, in febbraio-marzo. Il frutto, visibile da agosto in poi, è una piccola drupa di 2-3 cm di diametro, di colore violaceo a maturità, ricoperta da sostanze cerose (pruina).

Pianta molto rustica, che resiste al freddo, alla siccità, e si adatta a terreni argillosi, ghiaiosi, poveri e calcarei, non necessita di cure particolari. Si può utilizzare per formare siepi pungenti e impenetrabili. Inoltre nelle macchie di cespugli impenetrabili di prugnoli, gli uccelli trovano il rifugio ideale per nidificare, oltre al cibo con cui sfamarsi alle soglie dell’autunno.

Con i frutti

I frutti si raccolgono manualmente con un paio di guanti e di cesoie in settembre-ottobre. In genere si utilizzano freschi, cioè non si essiccano.

Anche a piena maturazione la polpa rimane astringente, poiché ricca di sostanze tanniche, dal sapore acido. I frutti sono anche aperitivi e tonificanti dell’organismo in genere, grazie a un buon contenuto in acidi organici e vitamina C.

Troppo aspre per il consumo fresco, le drupe si utilizzano per confetture, liquori digestivi e, attraverso la distillazione, per ricavarne acquavite.

I frutti vengono usati in molti Paesi per produrre bevande alcoliche, come lo sloe gin in Gran Bretagna, il patxaràn in Spagna, la prunelle in Francia, l'umeshu in Giappone.

Prugnolo, arbusto da siepe e… da liquore - Ultima modifica: 2023-02-19T06:48:08+01:00 da Elena Tibiletti