Ecco una piantina facile, bella e poco costosa, che si trova in vendita tra gennaio e aprile: è la pratolina coltivata (Bellis perennis), con fiore stradoppio a pompon, chiamata anche Bellis a pompon, un’ottima idea per avere tanto colore in inverno e inizio primavera su davanzali, balconi e terrazzi, in alternativa (o insieme) alle primule e alle viole.
Con tutte queste piante si possono creare graziose composizioni, in cassette o in ciotole, che durano inalterate fino ai primi caldi con pochissime cure.
Pratolina: com'è fatta
La pratolina è un’erbacea perenne, in genere coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Asteracee, con una rosetta di foglie piccole e ovali, ristrette nel picciolo e appiattite a terra o erette secondo le varietà.
Da gennaio fino a maggio produce molti gambi fiorali alti fino a 20 cm: i capolini sono di 2-5 cm di diametro, hanno una forma a pompon più o meno tondeggiante e sono bianchi, rosa, rossi o cremisi; durano a lungo sulla pianta.
Dove coltivare la Bellis a pompon
La specie selvatica è originaria dell’Europa centrale, e le varietà floricole hanno mantenuto la capacità di resistere al freddo e, discretamente, anche al caldo. Coltivandole in vaso, è importante non far patire troppo il caldo d’estate: le bellis vanno spostate a mezz’ombra in un punto ventilato, e vanno bagnate regolarmente ma anche vaporizzate nelle giornate più calde.
Coltivare la pratolina in vaso
Desidera il pieno o mezzo sole tutto l’anno, ma nelle zone più calde va spostata a mezz’ombra da giugno ad agosto.
La temperatura ideale è compresa fra 5 e 24 °C, non sopporta oltre i 30 °C, né minime inferiori a –10 °C. Nelle zone alpine è bene ritirare il vaso in una stanza fresca (5 °C) tra fine novembre e inizio-metà febbraio, tenendo d’occhio il meteo in caso di ulteriori gelate.
Il vaso deve essere in plastica, di diametro 16 cm per ogni pianta (max 3 piante in ciotola di diametro 24 cm, o 6 piante in cassetta lunga 30 cm).
Rinvasate ogni anno al termine della fioritura in una misura in più, utilizzando un substrato misto di torba e terriccio di bosco o da giardino in parti uguali, preferibilmente con un buon drenaggio sul fondo.
Somministrate acqua abbondante e regolare tra aprile e settembre, appena il terriccio si è asciugato; media o scarsa nei restanti mesi.
Va concimata tra gennaio e giugno ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido per piante da fiore nell’acqua d’irrigazione.
Eliminate con regolarità gli steli fiorali appena appassiti.
Potete moltiplicarla dividendo il cespo in maggio-giugno.
Bellis, malattie e parassiti
La bellis è una piantina rustica e robusta, che teme solo il ragnetto rosso, che attacca facilmente gli esemplari esposti a una carenza idrica e un eccesso di calore.
Pratolina, una curiosità
La bellis a pompon è una varietà floricola ricavata dalla Bellis perennis selvatica, cioè la comune pratolina che si vede fiorita già all’inizio di gennaio nei prati di campagna più soleggiati, e anche in città negli spartitraffico e nei giardini urbani.