Abbiamo parlato numerose volte di come potare le rose, ma gli accorgimenti utili non sono mai abbastanza: saper scegliere i rami giusti da preservare e capire invece quali recidere è fondamentale, in modo da preservare la pianta e garantire una fioritura bella e omogenea in primavera. Indicativamente, il periodo migliore è quello invernale, cioè quando la pianta è ancora in fase di riposo.
Rosa moschata: quali rami eliminare
Nel caso di una rosa moscata (Rosa moschata) è bene individuare quali sono le ramificazioni più giovani e quali quelle più vecchie: in fase di potatura queste ultime andranno eliminate dalla base, a patto che se ne abbiano un numero sufficiente di giovani. Si può decidere di tenere una parte più longeva anche quando presenta un vigore ancora accettabile, con nuovi getti che potranno ancora dare una buona fioritura.
Anche sulle ramificazioni più recenti è necessario intervenire: bisogna speronare le punte, ovvero eliminarne la parte terminale avendo cura di effettuare il taglio appena sopra la gemma.
Per scegliere a che altezza recidere è bene considerare l’altezza media della pianta. I rami più interni andranno lasciati leggermente più lunghi, mentre i più esterni avranno bisogno di essere potati più in basso. Altrettanto importante è controllare che su ogni ramo non ci siano troppe gemme le quali, in fase di fruttificazione e poi di fioritura, potrebbero appesantire troppo il ramo stesso.
Ecco il nostro video tutorial in cui vi mostriamo nel dettaglio come procedere: