Il pappagallo è una preda. Se convive con animali domestici predatori, tipo cane, gatto o furetto, sarà sempre sotto stress
E' possibile far convivere il pappagallo con altri animali domestici? I pappagalli sono animali estremamente intelligenti ed emotivamente complessi, sono molto diffusi in tutto il mondo come animali domestici. La grande varietà tra dimensioni e colori e la notevole longevità fanno del pappagallo un compagno di vita molto apprezzato, ma anche un impegno a lunghissimo termine.
La cosa più importante quando si decide di adottare un pappagallo è la conoscenza del suo comportamento in modo da non trovarsi poi in situazioni spiacevoli, come ad esempio essere impreparati sulle sue abitudini, sugli spazi di cui l'animale necessita e la sua corretta gestione per favorire al pappagallo una vita serena senza stress e senza problemi comportamentali dovuti a mancanze o errori ambientali e gestionali.
La cosa più importante quando si decide di adottare un pappagallo è la conoscenza del suo comportamento in modo da non trovarsi poi in situazioni spiacevoli, come ad esempio essere impreparati sulle sue abitudini, sugli spazi di cui l'animale necessita e la sua corretta gestione per favorire al pappagallo una vita serena senza stress e senza problemi comportamentali dovuti a mancanze o errori ambientali e gestionali.
Errori in buona fede
Uno degli errori più comuni è quello di pensare al pappagallo come a un animale "universale" che possa interagire e convivere con qualsiasi altro animale: ingenuamente spesso si pensa che vivendo parte della giornata in gabbia gli si possa introdurre in casa qualsiasi animale, considerandolo un po' a metà tra un pet e un accessorio. Spesso questo pensiero viene fatto in una sorta di buona fede: non conoscendo appunto l'animale, si pensa che altri animali liberi dentro casa non gli creino alcun fastidio e non vengano percepiti dal pappagallo perché chiuso all'interno di uno spazio ben definito. Nulla di più sbagliato.
Il pappagallo è una preda
Iniziamo con il ricordare che il pappagallo in natura è una preda e che questo lo rende un animale pauroso, pronto alla fuga ed estremamente incline a vivere stress ambientali se costretto a convivere con animali predatori quali cane, gatto, furetto.
Il pappagallo in presenza di questi animali può mettere in atto comportamenti dannosi per la sua salute, come ad esempio spaventarsi e tentare fughe che possono provocargli dei danni fisici o addirittura la morte, sbattendo dentro casa contro muri e mobili, vivendo in uno stato continuo di stress e riposando male e poco.
I pappagalli necessitano di dormire dalle 10 alle 12 ore al giorno, il loro sonno è molto leggero, proprio per la loro natura di prede sono sempre abbastanza vigili e pronti a scappare in caso di attacco: convivere con un predatore che può muoversi libero crea nel pappagallo un continuo stato di allerta che nuoce alla sua salute.
Eccezioni particolari
Certo ci sono delle eccezioni, alcuni inserimenti con determinati soggetti scelti con doti e caratteristiche che li rendono adatti alla vita con un pappagallo esistono: cani con un predatorio quasi inesistente, inserimenti di cani cuccioli seguiti ed addestrati a non avere atteggiamenti predatori nei confronti del pappagallo di casa ma considerarlo appunto un membro della famiglia, soggetti anziani estremamente tranquilli, mentre per quanto riguarda gatti e furetti l'unico modo per far vivere serenamente il pappagallo nella stessa casa è quello di tenerli divisi in ambienti differenti dove l'accesso è interdetto all'uno o all'altro.
Molte convivenze e inserimenti fatti con troppa leggerezza, senza valutare attentamente spazi e carattere dei soggetti, creano nei pappagalli disagi estremi che spesso e volentieri sfociano in patologie più o meno gravi e complesse da risolvere.
Gli animali con i quali il pappagallo può invece convivere serenamente sono tutti gli animali da compagnia prede come il pappagallo, ad esempio cavie e conigli che possono essere anche tranquillamente liberati in sua presenza senza nessun pericolo di creare situazioni stressorie per entrambi i soggetti.