Capita che alcune aiuole rimangano prive di vegetazione anche nei mesi favorevoli, perché le piante seminate o messe a dimora sono morte per mancanza di luce. È il caso delle aree sotto i rami più bassi di alberi e arbusti, o delle aiuole situate a nord o schermate da muri o edifici. Infatti i raggi solari diretti non sempre sono graditi, ma l’illuminazione intensa è indispensabile per la maggioranza dei vegetali. Con l’eccezione di quelli che vi suggeriamo ora.
Per avere fiori anche nell’ombra, l’anno prossimo scegliete piante sciafile (“che amano l’ombra”) e tappezzanti, come Pulmonaria officinalis, perenne gradevole per le foglie picchiettate di bianco e per i fiorellini viola-rosa precocissimi; Pachysandra terminalis, piccola sempreverde alta 10-20 cm, Vinca minor (la pervinca), dai bei fiorellini blu; Hedera helix, in una delle 300 e più cultivar esistenti (ma non quelle variegate, che mantengono il giallo o il bianco solo con molta luce); Ajuga reptans, una perenne alta 10-15 cm che in primavera si ricopre di spighe di fiorellini blu, porpora o bianchi; oppure l’indistruttibile Hosta, dalle grandi foglie cuoriformi e dai fiori profumati.
Non trascurate nemmeno le felci, come Polystichum acrostichoides, Dryopteris cristata, Adiantum pedatum, adatte all’ombra piena, e Asplenium scolopendrium, Athyrium filix-foemina, Blechnum spicant, più indicate per la mezz’ombra. Crescono ovunque, con l’eccezione dei terreni argillosi e scarsamente drenati. I periodi più adatti per piantarle sono l’autunno o la primavera: dopo aver lavorato il terreno umido sino a 30 cm di profondità, distribuite una manciata di perfosfato minerale per metro quadro da mescolare con cinque manciate di foglie decomposte, incorporando bene il materiale al terreno. Poi si scavano le buche, tali da contenere agevolmente l’apparato radicale, si collocano le piante in maniera che il colletto sia a livello della superficie del terreno, si ricopre e si pressa tutt’intorno.
Siete impazienti e volete accelerare i tempi per le prime fioriture? Allora piantate subito bulbi di Galanthus nivalis, il bucaneve, e Leucojum vernum, entrambi dai graziosi fiorellini bianchi, oppure Erantis hiemalis, giallo frittata, e Hepatica nobilis, la fegatella dallo splendido colore blu-viola. E per la primavera avanzata, ricordatevi del mughetto (Convallaria majalis). Ponete i bulbi a 15-20 cm di distanza uno dall’altro, per consentire uno sviluppo sano e naturale che nell’arco di 4-5 anni vi regalerà un denso tappeto fiorito da gennaio a giugno.