Mirabolano o rusticano, fiori di primavera

Il mirabolano o rusticano è il più noto fra i Prunus da fiore, che fioriscono per primi fra gli alberi in primavera. E i frutti sono commestibili

Sono i primi alberi ad annunciare la primavera: i Prunus da fiore tra la fine di febbraio (ma Prunus subhirtella fiorisce già da novembre) e la fine di marzo secondo l’andamento meteo e la località diventano nuvole di piccoli fiori bianchi o rosa a seconda della specie e varietà.

Fra tutti il più famoso e diffuso è il mirabolano o rusticano, a fiori candidi con foglie verdi nella specie e a corolle rosa carico con foglie rosso-porpora nella varietà ‘Pissardii’, sfruttata per alberature stradali.

Il mirabolano (Prunus cerasifera), appartenente alla famiglia delle Rosacee, è originario del Caucaso e dell'Asia occidentale, e fu introdotto in Europa in epoca preromana. Nelle campagne emiliano-romagnole è sempre stato presente, anche grazie all’ampia diffusione dovuta agli uccelli, che si cibano volentieri delle drupe.

Viene chiamato anche “rusticano” perché la produzione di frutti è sempre abbondante anche se la pianta viene del tutto abbandonata a se stessa, oppure “prugno-ciliegio” o “ciliegio-susino” perché produce frutti poco più grandi di una ciliegia, rossi a maturazione, con il sapore della prugna.

Com’è fatto il mirabolano o rusticano

Albero (o arbusto) alto fino a 8 m e largo 3 m, a fusto diviso e ramificato fin dalla base o in alto. Tronco diritto poi sinuoso e nodoso, con scorza liscia negli esemplari giovani, ruvida e solcata in quelli adulti e di colore bruno. Apparato radicale di medio sviluppo. Foglie decidue, semplici, ovoidali-ellittiche con margine seghettato, lunghe 6-7 cm, color verde tenue (rosso-violaceo scuro nella cultivar ornamentale ‘Pissardii’). Fiori solitari in marzo-aprile appena prima dell’emissione delle foglie, 5 petali, colore bianco (rosa in ‘Pissardii’).Vita media 40 anni.

Molto utilizzato nella varietà ornamentale ‘Pissardii’ con foglie rosso-violacee scure, fioritura rosea e frutti color porpora commestibili.

Impollinazione: entomofila; autofertile e buon impollinatore per i susini sino-giapponesi.

Frutto: drupa sferica, fino a 3 cm di diametro, rossa (sottotipo “rusticano”) o giallo-rosata (sottotipo “mirabolano”) a maturità, dolce e succulenta. Entrata in produzione dopo 3-4 anni.

Mirabolano o rusticano
I frutti commestibili del mirabolano sottotipo ‘rusticano’.

Come coltivarlo in 9 passi

  1. Temperatura, clima, zone d’Italia, esposizione: fra –15 e +42 °C, sensibile ai geli prolungati. In tutta Italia, dalle Alpi (max 700 m slm, in posizione soleggiata) alla Sicilia (anche con esposizione ombreggiata).
  2. Terreno, impianto e distanze: profondo, argilloso-calcareo, non troppo sciolto, piuttosto umido ma non bagnato per ristagni sotterranei, anche non particolarmente fertile. In ottobre-novembre o febbraio-marzo. Almeno 3 m da altri alberi o manufatti.
  3. Irrigazione: necessaria ma moderata nel primo anno;di soccorso nei successivi 2-3 anni.
  4. Concimazione: 3 kg/pianta di letame maturo o 300 g di stallatico secco all’impianto e ogni anno in novembre.
  5. Forma d’allevamento: libera, naturale; oppure a cespuglio (lasciando crescere i polloni basali più robusti) per formare siepi frangivento.
  6. Potatura: di rimonda; spollonatura in estate sulla forma ad albero.
  7. Malattie e parassiti: nessuno.
  8. Moltiplicazione: per seme (buona certezza sul risultato). Funge da portainnesto per susino, albicocco e biricoccolo.
  9. Coltivazione in vaso: possibile, discreta produzione. Contenitore ø min. 35 cm per pianta alta 70 cm, ideale ø 80 x h 80 cm per pianta alta 1,80 m. Buon drenaggio sul fondo del vaso. Annaffiare regolarmente in primavera-estate per evitare afidi e ragnetto rosso. Potatura di riforma per scongiurare un’espansione eccessiva.

Come raccogliere e utilizzare i rusticani

  • Raccolta e conservazione: a completa maturazione in giugno-luglio, quando i frutti hanno un colore pruinoso giallino o rosso a seconda della tipologia; hanno la durata di una susina, con le stesse modalità di conservazione. In alternativa raccogliere le drupe ancora verdi, appena cedevoli al tatto: il gusto è molto più asprigno, ma la serbevolezza più lunga.
  • Consumo e valore nutrizionale: tal quale, in macedonia o in frullati e frappé; anche per confetture e liquori. Se acerba (verdi) ha spiccato effetto lassativo dovuto all'abbondanza di fibre (soprattutto mucillagini e pectine): se predisposti, non esagerare con la quantità (3-4 al massimo), perché provocano coliche e colite. Contiene anche minerali, tra i quali potassio e magnesio. A maturazione fornisce energia di pronto utilizzo.
  • La ricetta del Prugnolino: lavare e asciugare perfettamente 1 kg di rusticani. Metterli in un vaso a chiusura ermetica con 1 litro di alcool puro a 95° e 500 g di zucchero per 30 giorni. Filtrare, imbottigliare e lasciar riposare per 6 mesi in un locale buio, fresco e asciutto.
Mirabolano o rusticano, fiori di primavera - Ultima modifica: 2020-03-01T08:05:39+01:00 da Elena Tibiletti