Il termine "Maneki Neko" significa letteralmente "gatto che chiama" ed è anche conosciuto come "gatto della fortuna": è un famosissimo portafortuna giapponese, rappresentato con una statuetta di un gatto seduto con una zampa alzata nell'atto di chiamare a sé chi lo sta guardando, e secondo la cultura giapponese è una scultura portafortuna.
La leggenda del gatto nel tempio
Il gatto della fortuna giapponese è il protagonista di numerose leggende. Alcune delle più famose spiegano l'origine del Maneki Neko, e la più famosa in assoluto è la leggenda del gatto del tempio: un ricco feudatario durante un temporale improvviso trovò riparo sotto un grande albero proprio vicino al tempio Gotoku-ji nella parte ovest di Tokyo, quando vide il gatto del monaco che abitava il tempio che lo chiamava alzando la zampa, il nobiluomo andò verso il gatto e nel momento in cui l'uomo si spostò da sotto l'albero questo venne colpito da un fulmine e prese fuoco. Il ricco signore che era scampato al fulmine strinse amicizia con il vecchio monaco e portò prosperità al monastero; quando il gatto morì fece scolpire una statua in suo onore all'interno del monastero, fu così costruito il primo Maneki Neko.
Il Maneki Neko chiama o saluta?
Per le culture occidentali può sembrare che il Maneki Neko stia salutando piuttosto che chiamando verso di sé. Questo è dovuto alla differenza nei gesti usati dagli occidentali e dai giapponesi: i giapponesi infatti usano chiamare con un cenno tenendo la mano alzata, con il palmo verso l'esterno, e piegando le dita verso il basso e poi riportandole in alto ripetutamente; da questo deriva la posa del gatto.
Alcuni Maneki Neko creati appositamente per i mercati occidentali hanno la zampa rivolta all'indietro, quindi una posa che riproduce un cenno di richiamo più familiare agli occidentali, con questa posa sono infatti molto comuni nella Chinatown della città di New York.
Zampa destra o sinistra
Si possono trovare Maneki Neko sia con la zampa destra alzata sia con la sinistra. Il significato della zampa destra o sinistra cambia col tempo e col luogo: la credenza più comune è che la zampa sinistra attiri i clienti, mentre la destra porti salute e fortuna, anche se alcune persone sostengono il contrario.
È opinione comune che più in alto sia la zampa, maggiore sia la fortuna che porta, quindi la zampa dei Maneki Neko ha avuto la tendenza a essere rappresentata, negli anni, sempre più in alto.
Per distinguere le statuette più datate e di antiquariato si osserva appunto l'altezza della zampa: questo è il metodo approssimativo più comune utilizzato per stimare l'età di una statuetta.
Un'altra credenza comune è che più alta è la zampa e da più lontano verrà la fortuna.
Alcuni Maneki Neko hanno una zampa che si muove, azionata da una batteria o dall'energia solare, che ripete all'infinito il gesto del chiamare con un cenno.
Maneki Neko a colori
I Maneki Neko all'inizio erano solamente decorati, ma con il passare del tempo e la popolarità a livello mondiale sono stati introdotti i colori associati a differenti proprietà.
- Tricolore. Il colore di base è bianco, con macchie nere e arancioni disposte a caso. Questa colorazione è considerata particolarmente fortunata ed è quella più popolare per i Maneki Neko. La credenza potrebbe essere correlata alla rarità di questa colorazione nei gatti Bobtail giapponesi, ai quali è ispirata la rappresentazione del Maneki Neko. In Giappone questo colore è chiamato Mi-ke, che significa "tre-pellicce".
- Bianco. I gatti bianchi indicano purezza e sono il secondo tipo per diffusione.
- Nero. Si dice che i Maneki Neko neri portino buona salute e tengano lontano gli influssi negativi. Sono molto apprezzati dalle donne perché dovrebbero essere particolarmente efficaci nel tenere lontani i molestatori.
- Rosso. Anche il rosso è un colore protettivo, e si ritiene che tenga lontani gli spiriti maligni e la malattia.
- Oro. Associato alla ricchezza, al benessere economico.
- Rosa. Benché non sia un colore della tradizione, attualmente è un colore popolare ed è associato all'amore.
- Verde. Si dice che porti riconoscimenti accademici e protegga dagli incidenti stradali.
