mahonia
La mahonia si riempie di numerosissime pannocchie fiorali alla fine dell’inverno.
La mahonia è un arbusto ornamentale che segnala la primavera, riempiendosi di fiori gialli profumatissimi tra febbraio e marzo

La mahonia fiorisce in giallo, riempiendosi di grappoli fiorali molto presto nell’anno: se l’aria è tiepida, anche a metà febbraio. I suoi fiori sono fonte di nettare per le api che anticipano il risveglio. Da aprile in poi si adorna di grappoli di bacche, prima verde salvia e poi blu polveroso, commestibili. È sempreverde e le sue foglie hanno una forma curiosa. Sempre le foglie hanno anche le spine, quindi è adatta a formare siepi difensive anti-intrusione. Resiste al gelo e alla neve. Tutte queste sono le virtù della mahonia, che la rendono un arbusto molto interessante per i giardini italiani, anche perché se ne coltivano quattro specie (sulle 60 esistenti) con alcune varietà.

Com’è fatta la mahonia

Appartenenti alla famiglia delle Berberidacee, le mahonie, originarie dell’America settentrionale o Asia orientale, sono arbusti di media grandezza, dal fusto marrone scuro o grigiastro, eretto, non molto ramificati; negli anni assumono una forma tondeggiante, grazie ai numerosi polloni basali di rapido sviluppo. Hanno foglie imparipennate, divise in 5-9 piccole foglie ovali, appuntite, munite di corte spine, di colore verde scuro (porpora nella varietà ‘Atropurpurea’). Da metà febbraio all’apice dei rami sbocciano pannocchie di piccoli fiori color giallo oro, delicatamente profumati. Seguono piccole bacche blu-nere.

mahonia frutti
Bacche di mahonia non ancora mature.

Specie e varietà

La specie più nota è la nordamericana Mahonia aquifolium, cespugliosa, compatta, alta fino a 1,5 m, con fiori color giallo oro in marzo e un vistoso arrossamento delle foglie in autunno, ideale per posizioni in ombra e mezz’ombra. Ne è stata ricavata la varietà ‘Apollo’, compatta, alta 60-80 cm.

Molto diffusa è anche M. japonica, eretta, alta 1,5 m, capace di fiorire già a metà febbraio con grappoli giallo limone. È stata usata per ibridazioni con altre Mahonia, ottenendo M. x media ‘Charity’ (fiori marzolini molto profumati, alta 3,5 m), M. x media ‘Buckland’ (alta 3 m, con fiori gialli in febbraio), M. x media ‘Winter Sun’ (fiori profumati, giallo acceso, da dicembre a febbraio), M. x media ‘Lionel Fortescue’, alta fino a 4 m, poco reperibile in Italia. Poi c’è la rara M. bealei, alta 3 m, meno resistente al freddo (adatta a zone miti), con fiori profumati e frutti neri. Infine c’è M. eurybracteata, adatta anche alla coltivazione in vaso (alta fino a 110 cm), in fiore a febbraio (ma, con inverni tiepidi, già a fine dicembre).

Tutte si possono coltivare come singolo punto focale o in gruppo a creare una macchia di colore, o impiegare per formare una siepe (2 piante/m lineare).

Mahonia di basse esigenze

A bassa manutenzione, ci possiamo anche dimenticare di lei: basta essere avveduti all’impianto. Scegliete una posizione poco assolata, soprattutto nelle ore centrali del giorno in estate. Non teme il gelo (fino a –12 °C), né il caldo torrido o il vento; non ama la salsedine.

Preferisce un terreno fresco, ben drenato, ricco di sostanza organica, ma si adatta a crescere anche in giardini sassosi o dove la terra è compatta; sul fondo della buca poniamo almeno 5 cm di pietrisco come drenaggio.

Si annaffia solo quando la pianta è giovane (nei primi due anni dall’impianto) e soltanto quando il terreno è asciutto già da alcuni giorni. La pianta adulta si accontenta delle piogge e dovremo intervenire solo in piena estate, in caso di prolungata siccità. Una concimazione all’inizio dell’autunno, con letame sfarinato o pellettato, è più che sufficiente.

Non serve potarla, se non per contenerne lo sviluppo o eliminare i rami rovinati. Dopo la fioritura potete, nei primi anni, cimarne i fusti per indurre una maggiore ramificazione e un aspetto più compatto. Naturalmente, per avere le bacche non bisogna tagliare i grappoli sfioriti.

Per coltivarla in vaso

Scegliete una varietà o un ibrido di dimensioni contenute entro 1,5 m di altezza e larghezza. Ponetelo in un vaso di plastica di almeno 40 cm di profondità e altrettanto di larghezza, con 4 cm di argilla espansa o ghiaietto sul fondo. Usate un buon terriccio per piante da fiore. Pacciamate la superficie del terriccio con uno strato di corteccia per ridurre l’evaporazione in estate e proteggere le radici dal freddo in inverno. Mettete il vaso in una posizione semi-ombreggiata e annaffiate bene: in vaso durante la stagione calda dovrete bagnare anche una volta alla settimana. Concimate in autunno con un fertilizzante a lenta cessione per acidofile.

Frutti commestibili

Le bacche sono commestibili, ma non certo gustose: semplicemente, non sono velenose neanche per l’uomo e gli animali domestici. In compenso, attirano gli uccelli che ne vanno ghiotti: una volta abituati al vostro giardino, vi ringrazieranno predando gli insetti nocivi! Volendo, i frutti si possono utilizzare per marmellate, ma solo aggiungendoli per un massimo di 1/3 a mele, cotogne o prugne. Sicuramente sono decorativi, perché formano grappoli di piccole bacche dal blu al nero, permanenti da maggio all’autunno.

Mahonia, il giallo in febbraio-marzo - Ultima modifica: 2023-03-18T06:35:10+01:00 da Elena Tibiletti