Il cane "sente" le emozioni umane grazie all'osservazione e all'olfatto, riuscendo a placare le nostre ansie e paure in modo naturale.
In 15mila anni di convivenza e collaborazione tra cane e uomo si è instaurato uno dei legami più stretti e viscerali tra animale e umano che esista al mondo. Nessun altro animale ha una relazione così simbiotica con l'essere umano, per questo motivo il cane ha imparato a conoscere l'essere umano in profondità e in tutte le sue sfaccettature, diventando un abile lettore di ogni nostro più impercettibile movimento del corpo: espressione facciale, ma non solo. Il cane, grazie ai suoi sensi, è in grado di leggere perfettamente attraverso il suo olfatto altamente sviluppato la chimica delle nostre emozioni e questo fa di lui uno straordinario conoscitore dell'uomo.
La capacità di osservazione del cane
Le ricerche svolte negli anni da etologi, psicologi e comportamentalisti degli atenei di Lincoln (Inghilterra) e San Paolo (Brasile) dimostrano infatti che i cani hanno la straordinaria capacità di riconoscere e interagire con gli stati d’animo umani in modi che quasi sfidano la nostra comprensione.
I cani nel tempo hanno sviluppato un'incredibile capacità di osservazione: attraverso la vista riescono a interpretare e a distinguere tutte le nostre espressioni facciali e, nei casi di persone inespressive, come nel caso di persone affette da deficit cognitivi, il cane riesce comunque a percepire e comprendere stati d'animo ed emozioni attraverso il rilascio di ormoni e feromoni nel nostro sudore.
Fido sa quindi, attraverso il suo olfatto, come stiamo e quali emozioni stiamo provando in qualunque momento. Per questo è assolutamente importante in presenza di cani o se si vive con il proprio cane, per il suo bene e la sua salute psichica, vivere per quanto possibile in armonia e in uno stato emotivo sereno.
Tutti i cani, chi più chi meno, tendono a copiare gli stati emotivi dei proprietari. Se un cane vive in una famiglia dove le persone sono sempre arrabbiate e stressate, anche lui sarà stressato, e in situazioni di rabbia costante il cane potrà sviluppare segni di nervosismo, di disagio e agitazione, portandolo a reagire in maniera aggressiva verso gli estranei; al contrario se un cane vive in un ambiente sereno e rilassato tenderà a essere più tranquillo e giocoso.
Il cane ci consola
I cani hanno quindi il superpotere di leggere le emozioni umane. Ma possiedono anche un altro grandissimo dono che è quello di salvarci dalle nostre stesse emozioni negative, come riporta uno studio dell'Università di Vienna: ad esempio se il nostro cane percepisce che siamo tristi o ci sente piangere arriverà immediatamente da noi cercando di consolarci a suo modo, la sua interazione dolcissima in quel momento ci spinge a smettere di piangere e infonde un senso profondo di consolazione in noi, portando il nostro corpo a cambiare quasi repentinamente emozione.
Anche in situazioni di depressione, ansia e dolore, i cani possono manifestare un affetto straordinario e incommensurabile: spesso infatti si accoccolano accanto a noi, ci leccano e si fanno accarezzare per ricordarci che non siamo soli.
A supporto di questa ricerca, uno studio condotto dal Professor Biagio D’Aniello presso il Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli, ha dimostrato che i segnali olfattivi di natura chimica svolgono un ruolo cruciale nel trasferimento delle emozioni umane, in particolare quelle legate alla paura e alla felicità. Ciò che rende queste scoperte ancora più affascinanti è il fatto che tali segnali vengono percepiti in modo del tutto inconsapevole e scatenano risposte fisiologiche specifiche nei cani.
I cani sono incredibili alleati emotivi e la loro abilità straordinaria nel riconoscere e rispondere alle nostre emozioni li rende esseri speciali che arricchiscono le nostre vite in modi che vanno ben oltre quanto potremmo immaginare. La relazione uomo-cane è veramente un tesoro unico nella natura, basato su un'intesa empatica e una connessione profonda che ci insegna quanto possiamo imparare dagli animali che ci circondano.