ledebouria
Ledebouria socialis var. violacea
La Ledebouria è una bulbosa succulenta che non ha bisogno di cure. Regala graziose foglie maculate e piccole spighe di fiorellini

Appartenete alla sempre più nutrita categoria di persone che, pur amando il verde, non hanno i minuti necessari per dedicarvisi? Ecco la pianta che fa per voi. Si chiama Ledebouria (Scilla) socialis var. violacea ed è una piccola succulenta bulbosa, originaria del Sud Africa, regione caratterizzata da climi secchi: l’acqua è quasi l’ultima delle sue esigenze.

In estate annaffiatela ogni 10 giorni con parsimonia, mentre in autunno diminuite gradualmente le annaffiature fino a sospenderle completamente in inverno (facendola svernare ben asciutta, resiste a temperature attorno ai 5 °C), per riprenderle poi con molta cautela la primavera successiva.

I bulbi violacei crescono fuori dal suolo per circa 3-4 cm e prolificano rapidamente creando gruppi di parecchi individui. La maggiore attrattiva risiede però nelle foglie che fuoriescono, a ciuffi di cinque, dai bulbi. La pagina superiore delle foglie è grigio-argento con macchie verde scuro “a leopardo”, mentre la pagina inferiore delle foglie è color viola scuro.

A primavera compaiono i minuscoli fiori raccolti in una spiga. Sono piccole campanelle di colore bianco con sfumature rosa e alcune strisce verdi; gli stami sono viola e ben contrastano con il giallo del polline.

Posizionatela in piena luce, ma non sotto il sole diretto. Fornitele un terriccio abbastanza ricco di sostanza organica con un buon drenaggio: ponete uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso e miscelate il terriccio con un po’ di sabbia, in modo da rendere improbabili eventuali ristagni d’acqua.

Ledebouria, il bulbo che non chiede nulla - Ultima modifica: 2020-11-26T07:25:36+01:00 da Redazione Passione In Verde