Le campanule sono facili e di grande effetto in vaso; si addicono bene alla vita su balconi e terrazzi. Vediamo nei dettagli alcuni accorgimenti utili per la coltivazione.
Come coltivare le campanule
- Esposizione e luminosità: se in giardino accettano il pieno sole, in vaso chiedono luce abbondante ma al riparo dai raggi diretti nei giorni estivi. Posizioni semiombreggiate garantiscono una migliore fioritura.
- Temperatura: abbastanza rustiche, prediligono una temperatura tra i 13 e i 17 gradi, resistono fino a 7 °C mantenendo la parte aerea, e fino a 2 °C perdendola (naturalmente il terriccio deve essere perfettamente asciutto, quando fa molto freddo).
- Terriccio: non sono particolarmente esigenti in fatto di terreni; l'ideale è un substrato fertile a cui si aggiunge un po' di sabbia di fiume per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto non tollerano i ristagni idrici che possono provocare marciumi radicali.
- Irrigazioni: devono essere abbondanti in estate, in modo da mantenere il terriccio umido ma evitando ristagni d'acqua. Amano gli ambienti umidi: nebulizzare regolarmente le foglie e porre la pianta su uno strato di argilla espansa inumidita.
- Concimazione: ogni due settimane, con fertilizzante liquido per piante da fiore, nel periodo della fioritura.
- Vaso: si rinvasa in primavera quando il vaso è diventato troppo piccolo per ospitare le radici. Il vaso può essere in plastica o terracotta, di diametro 18 cm per una pianta larga 10 cm, oppure una cassetta (max 4 piante per 30 cm di lunghezza) o un basket da appendere al muro. Tendono a riempire in fretta tutto il contenitore, ma non per questo devono essere subito rinvasate.
- Potatura: Occorre cimare regolarmente i getti apicali per favorire un aspetto più compatto e per stimolare la fioritura.
- Come utilizzarle: dato che fioriscono in continuazione e si allargano nel vaso a creare una sorta di cuscino verde o fiorito, si possono utilizzare anche nelle vasche contenenti arbusti che si spogliano alla base, dove mascherano il piede senza competere con il cespuglio (l’apparato radicale è molto ridotto). Le campanule sono perfette anche per tutti quei rampicanti che desiderano avere il piede all’ombra.
Specie di campanule adatte al vaso
In vaso, le campanule hanno un'ottima resa perché sono rustiche e si accontentano di poco.
Tra le migliori, la minuscola Campanula arvatica che ricade con grazia da panieri appesi; Campanula portenschlagiana (alta 25 cm) dal fiorellino stellato; Campanula poscharskyana dalla lunga fioritura ('Addenda Blue Star' ha fusti striscianti e rampicanti che si ricoprono di ‘stelle azzurre’); Campanula ‘Haylodgensis’, con magnifici fiori simili a minuscole roselline viola pallido.
Platycodon grandiflorus (= Campanula grandiflora) è alto fino a 60 cm, ha foglie alterne, ovali o lanceolate, di colore verde-blu; da giugno a ottobre produce numerosi boccioli tondeggianti che si aprono in fiori a stella, con 4 o 5 lobi, di colore blu, lilla, bianco o rosa, molto più grandi di quelli delle normali campanule, visto che raggiungono i 4-5 cm di diametro. Per prolungare al massimo la fioritura, eliminate man mano i fiori appassiti lungo gli steli. Tollera anche temperature gelide (fino a –20 °C), ma sotto lo zero perde la parte aerea che viene ricostituita in primavera. Fate molta attenzione al drenaggio sul fondo del vaso: è più facile che il platycodon muoia per un ristagno idrico che per siccità. Quando gli steli stanno crescendo, allungandosi, è necessario mettere nel vaso uno o più tutori, per legarli in modo che non si spezzino sotto l’azione del vento.