Koelreuteria o albero delle lanterne cinesi

La koelreuteria è un albero molto ornamentale per i fiori e i frutti, e molto resistente anche in città. Ecco come coltivarlo al meglio

Fra gli alberi utilizzati per le alberature urbane, la koelreuteria non passa inosservata: in giugno-luglio si riempie di piccoli fiori gialli così abbondanti e nell’insieme vistosi da rendere tutta aurea la chioma, da cui il nome di “albero della pioggia dorata”; poi da agosto si adorna di migliaia di piccoli frutti geometrici, cavi, di colore beige-rosato, che gli hanno valso il nome comune di “albero delle lanterne cinesi”.

D’altronde, è originario delle regioni settentrionali di Cina, Corea e Giappone, ed è arrivato in Europa nel Settecento proprio per fini ornamentali. Lo si trova nei parchi e nei giardini delle zone a clima relativamente mite. Il suo interesse è dato dalla bella chioma, dalla fioritura gialla e dai curiosi frutti che rimangono a lungo sulla pianta.

Com’è fatta la koelreuteria

La koelreuteria (Koelreuteria paniculata) è una Sapindacea arborea di medie dimensioni (può arrivare a 10-15 m d’altezza e di diametro in pochi anni). Ha tronco eretto, spesso multiplo, con corteccia rugosa di colore grigio-bruno chiaro verticalmente solcata.

La chioma è densa, disordinata negli esemplari giovani, tondeggiante ed espansa orizzontalmente negli alberi adulti. Le foglie sono decidue, alterne, picciolate, composte, lunghe 40-50 cm, costituite da 7-15 foglioline ovali, con margine seghettato o intero, di colore verde scuro, e conferiscono alla chioma un aspetto leggero. Le foglie nuove in primavera hanno un colore bronzeo, mentre prima della caduta autunnale assumono una tonalità giallo-ramata.

Tra giugno e luglio produce vistosissimi racemi eretti, costituiti da minuscoli fiorellini gialli, con un calice un po' asimmetrico e la corolla con 4 petali allungati, arrossati alla base.

koelreuteria fiori

Da agosto in poi fanno seguito i frutti, caratteristiche capsule marrone chiaro, simili a piccole lanterne, di consistenza cartacea, che si apre lungo le suture dorsali, con tre spigoli convessi; all’interno ci sono alcuni semi neri e sferici.

Come si coltiva

Gli esemplari adulti non temono il freddo (fino a –10 °C), mentre quelli giovani vanno riparati dal vento invernale. Tollera bene l’inquinamento cittadino. Non ama le zone costiere.

Desidera una posizione ben soleggiata, ma tollera anche la mezz’ombra, soprattutto nelle aree più calde.

Predilige terreni sciolti, molto ben drenati, profondi e ricchi di humus, ma si adatta a qualsiasi tipo di terreno.

È necessario annaffiare gli esemplari appena messi a dimora per un paio d’anni, soprattutto in estate se non piove a sufficienza; in seguito basta l’acqua piovana.

In autunno e in primavera nei primi anni è bene apportare un concime organico (letame, stallatico, humus, compost ecc.); successivamente basterà una fertilizzazione autunnale.

Non ha particolari nemici e tollera bene le potature.

Per approfondire

ALBERI E ARBUSTI
Manuale di riconoscimento delle principali specie ornamentali
32601 - Ultima modifica: 2020-07-07T20:17:51+02:00 da Elena Tibiletti
Koelreuteria o albero delle lanterne cinesi - Ultima modifica: 2020-07-19T08:05:00+02:00 da Elena Tibiletti