Nonostante la loro importanza, sono a rischio di estinzione a causa dell'urbanizzazione sfrenata e del crescente inquinamento, della riduzione del loro habitat e dell'abbondante uso di pesticidi.
Per nutrirsi di nettare
Gli insetti impollinatori, detti anche insetti pronubi – che letteralmente significa "che favoriscono le nozze" –, sono tutti quegli insetti che si trovano sui fiori e che ne favoriscono l'impollinazione. Hanno tutti caratteristiche comuni e specializzazioni differenti, venendo accumunati da: un apparato boccale succhiante, specializzato per prelevare il polline, un corpo rivestito da fitte setole nelle quali il polline può rimanere incastrato e trasportato, una forma allungata in grado di arrivare al nettare.
Nello specifico gli insetti impollinatori si nutrono di nettare: questo è presente all'interno di qualunque fiore in una quantità così piccola che l'insetto per sentirsi sazio è costretto a visitare più fiori così da favorire l'impollinazione. Il rapporto tra fiori e insetti è praticamente cibo in cambio di fecondazione.
4 ordini di insetti impollinatori
Gli ordini di insetti che visitano i fiori sono i seguenti:
- Lepidotteri: appartengono le farfalle, che possono essere di due tipi, diurne, caratterizzate da ali con colori molto accesi e variegati, e notturne, con ali dai colori più scuri e conosciute come falene. I lepidotteri hanno caratteristiche comuni: ali e zampe come appendici del torace, presenza di occhi composti, due paia di ali membranose, un apparato boccale succhiante chiamato spiritromba (una proboscide che, in certe specie, può raggiungere anche i 10 cm di lunghezza).
- Coleotteri: dal punto di vista evolutivo sono stati i primissimi insetti impollinatori al mondo anche se adesso sono poco presenti sui fiori. Si caratterizzano per: esoscheletro duro, ali anteriori dure a protezione delle ali posteriori, occhi composti, apparato boccale masticatore.
- Imenotteri: comprendono circa 120mila specie diverse per forma, colore e dimensioni, attive in genere nelle ore calde giornaliere e quasi tutte terrestri, a eccezione di poche specie parassite di animali acquatici. Tra le tante specie troviamo: api, formiche, calabroni, vespe, bombi. Le api sono caratterizzate dalla presenza di zampe conformate appositamente per la raccolta e l’immagazzinamento del polline e possiedono un livello di socialità altissimo e molto specializzato; le vespe, invece, integrano alla dieta zuccherina delle piccole prede; i bombi sono caratterizzati da una livrea gialla e nera con bande più grosse rispetto a quelle delle api, e rispetto a queste ultime sono più grandi e più pelosi, la loro importanza è data dal fatto che essi sono impollinatori del 16,7% di tutte le infiorescenze del pianeta.
- Ditteri: le specie presenti sui fiori sono i Sirfidi, molto simili ad api e vespe, hanno un solo paio di ali, apparato boccale succhiante, predatori degli afidi.
5 consigli per aiutare gli insetti impollinatori
- Pianta nel tuo giardino o sul davanzale piante con nettare in abbondanza.
- Favorisci la nidificazione posizionando nidi artificiali.
- Dissetali usando una bacinella con i bordi bassi.
- Evita di usare pesticidi, fungicidi e fertilizzanti.
- Sostenere l'economia locale contribuisce, anche se in piccola parte, a inquinare di meno.