hoya kerrii
Hoya kerrii ha foglie a forma di cuore.
Hoya kerrii ha foglie a forma di cuore, perfette per San Valentino, ma può sopravvivere per anni con pochissime cure elementari

Ha furoreggiato negli anni Zero e Dieci, grazie alle sue foglie a forma di cuore: Hoya kerrii in effetti rimane ancora un ottimo regalo per la persona amata e non solo per San Valentino, anche perché non occupa spazio né tempo per le cure, che sono veramente ridotte al minimo.

In realtà, quella che acquistiamo e coltiviamo è una singola foglia di Hoya kerrii, che è stata posta nel terriccio a radicare, diventando così una micro-pianta autonoma. Se la lasciamo nel suo vasetto, dove sta benissimo, e non sbagliamo ad annaffiarla, questa fogliolina carnosa e rigida ci terrà compagnia per anni senza esigenze particolari.

Se invece vogliamo ricavarne la vera pianta, così come la si trova in natura, le cure cambiano: sono descritte qui in fondo. Hoya kerrii è una lianosa e, se si trova molto bene, fiorisce in primavera con i caratteristici “fiori di cera” (così chiamati per il loro aspetto che ricorda la cera) dal profumo dolcissimo e discreto.

Come coltivare la Hoya kerrii

Teniamo il vasetto con la fogliolina a cuore sempre dentro casa: non è una pianta da esterni e, addirittura, deve stare sempre ben lontana (anche in casa) dai raggi del sole  che la bruciano irrimediabilmente.

La singola foglia di Hoya kerrii va messa con il suo vasetto ovunque vogliamo. Può stare anche in punti poco illuminati, per es. sulla scrivania o sul comodino in camera da letto, ma non facciamola vivere solo con la luce artificiale: qualche ora di luce naturale ci vuole, ma mai i raggi diretti del sole.

Bagniamola con mezza tazzina da caffè d’acqua 3 volte al mese: versiamo l’acqua lungo il bordo del vasetto, senza mai bagnare proprio vicino alla base della foglia. Non concimiamola: non ne ha bisogno!

Per far nascere una pianta di Hoya kerrii

Per ottenere la pianta rampicante, rinvasiamo la foglia in un vaso di terracotta di 2 misure in più, con uno strato di palline di argilla espansa sul fondo e un buon terriccio per piante grasse. Bagnamo come la singola foglia, ma da marzo a settembre aggiungiamo un cucchiaino da dessert di concime liquido per piante grasse una volta al mese. Entro un anno dalla base della foglia dovrebbe partire un fusto rampicante: mettiamo un tutore a bacchetta dove farlo avvolgere.

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