Il guppy è un piccolo e grazioso pesce d'acqua dolce, da acquario, abbastanza semplice da tenere con i giusti accorgimenti
Il primo Guppy, nome scientifico Poecilia reticulata, ha fatto ingresso in acquariofilia in Germania nel 1908, è il pesce di acqua dolce tropicale più conosciuto e diffuso al mondo.
Viene consigliato dai professionisti del settore anche ai neofiti acquaristi: è un piccolo ma bellissimo pesciolino che va dai 3 a 4 centimetri di lunghezza, occupa in natura gli oceani dalla costa del Venezuela alla costa atlantica del Brasile, il Suriname, alcune isole dell’arcipelago caraibico da Trinidad & Tobago fino ad Antigua e alle Isole Vergini.
La caratteristica che certamente lo rende molto speciale è la sua adattabilità ad un range di temperature molto ampio, compreso tra i 18° e i 32°, in acque con un pH alcalino fino a valori di circa 7.4-7.7.
Una curiosità su questo bellissimo pesciolino è che la selezione genetica portata avanti dagli allevatori ha reso il Guppy uno dei pesci con maggiore varietà di colorazioni, trama cromatica, forma della pinna caudale e delle pettorali, ci sono delle selezioni che includono anche il colore albino e sono in costante divenire, tanto da estinguere completamente le richiesta di esemplari selvatici.
Mantenere i Guppy
Per mantenere il benessere dei pesci è importante considerare la capienza della vasca che li deve ospitare, vista la riproduzione abbondante di questa specie è consigliabile allestire una vasca di una capienza minima di 150 litri, il rapporto maschi e femmine deve essere non superiore di 1:2 o 1:3, è importante mantenere la giusta proporzione tra maschi e femmine, un numero troppo elevato di maschi può creare grande stress nelle femmine a causa del corteggiamento troppo pressante ed essere la causa di patologie correlate.
Considerando che questa specie è molto prolifica bisogna tenere in conto che un numero elevato di femmine porterà ad un’ampia progenie.
I maschi si distinguono dalle femmine per i colori intensi e accesi, la struttura anatomica, l’ampia pinna caudale e dorsale che attirano palesemente l'attenzione anche degli osservatori meno esperti, inoltre è molto semplice riconoscerli poiché gli esemplari di sesso maschile possiedono il gonopodio, un vero e proprio organo riproduttore posto ventralmente, attraverso il quale fecondano le femmine.
L'allestimento dell'habitat all'interno dell'acquario dovrà essere rigorosamente naturale, con piante vere a rapida crescita, tronchi, è molto importante l'utilizzo di piccole ninfee che arrivando in superficie creano zone di protezione per le femmine e gli avannotti.
La temperatura dell'acquario deve oscillare tra i 23° e i 26°C, è importante scegliere un buon filtro e mantenere nella vasca un pH alcalino, il Guppy è un pesce che si nutre in superficie, in commercio si possono facilmente reperire mangimi estrusi, in scaglie o congelati formulati specificatamente per questa tipologia di pesce.
In numerosi Paesi il Guppy viene introdotto volontariamente per contrastare diverse specie di insetti invasivi il cui ciclo riproduttivo presenta una fase acquatica.