La ginestra (Cytisus scoparius, famiglia Leguminose) è un arbusto leggiadro che dà il meglio di sé in primavera, quando si riempie di minuti e profumati fiori gialli.
Purtroppo non rifiorisce nell’arco dell’anno e durante l’estate risulta un po’ anonimo. In compenso non richiede quasi cure.
Può far parte di una vasca con arbusti da siepe, per vivacizzarli in aprile-giugno, oppure con rampicanti vigorosi (come le clematidi) a cui coprire il piede.
Com’è fatta la ginestra
Arbusto caducifoglio, alto fino a 1,5 m e largo fino a 1,2 m, ben ramificato, con rami verdi anche d’inverno e crescita media.
La ginestra ha foglie piccole e differenziate: sessili quelle alla base, picciolate quelle superiori, di colore verde bottiglia.
I fiori piccoli, numerosissimi, color giallo oro, compaiono in maggio-giugno.
Numerosissime sono le varietà floricole, coltivabili in vaso, tra le quali ‘Burkwoodii’, a fiori rosso cremisi intenso; ‘Cornish Cream’, a fiori bianco crema, ‘Daisy Hill’, a fiori rosa e rossi; ‘Dukatt’, dai fiori giallo oro; ‘Goldfinch’, a fiori porpora con ali gialle e rosse; ‘Firefly’, a fiori gialli con ali cremisi-bronzo; ‘Killiney Red’, a fiori rosso vivo; ‘Killiney Salmon’, a fiori rosso salmone; ‘Maria Burkwood’, a fiori rosa chiaro; ‘Windlesham Ruby’, a fiori rosso rubino.
Dove e come si coltiva la ginestra
- Pianta originaria dell’Europa occidentale e del bacino del Mediterraneo, è coltivabile in vaso in tutta Italia, tenendo presente che nel Nord Italia da novembre ad aprile è meglio proteggerlo in una stanza fresca con temperatura di 5-15 °C. Tollera il vento, anche salmastro.
- Desidera un’esposizione in pieno sole per fiorire bene. Tollera temperature fino a 0 e +45 °C.
- Ponetela in un vaso in plastica o terracotta, di diametro di 30 cm per una pianta alta 30 cm; oppure in vasca con altre piante arbustive o rampicanti (dimensioni min 80 x 50 x 50, max 3 piante in totale).
- Riempite il contenitore con terra fertile e ben drenata, per es. metà di terra da giardino e metà di terriccio universale.
- Annaffiatela con moderazione e regolarità tra aprile e settembre, molto poco nei restanti mesi.
- Va concimata in marzo, maggio e settembre mezza dose di un prodotto granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
- La potatura si effettua solo per ripulire la chioma da parti secche e ridurre l’ingombro eccessivo, in settembre-ottobre.
- Si moltiplica per talea di ramo in agosto-settembre.
Malattie e parassiti della ginestra
Nessuno in particolare. Rischia l’appassimento se non viene innaffiata a sufficienza durante l’estate.
Curiosità
Essendo una Leguminosa, non consuma concime, anzi, aggiunge azoto al substrato perché le radici sono in grado di utilizzare l’azoto dell’aria, fissandolo nella terra.