pelargonium royal black rose
Pelargonium Royal Black Rose, edera antico.
I Pelargonium antichi, più robusti e resistenti sono reperibili presso Gea – Green Ever After, vivaio bolzanino di Gabriele Cantaluppi

Dopo la chiusura del celeberrimo vivaio L’Oasi del Geranio di Carlo e Silvana Giorgi a Ceriale (Sv), noi appassionati di Pelargonium ci siamo sentiti un po’ orfani, privati di un coltivatore specializzato esclusivamente in questo genere di piante. Ma ora in Italia c’è Gea – Green Ever After di Gabriele Cantaluppi, intervenuto finalmente a salvare le nostre manie ossessive di ricerca dei Pelargonium antichi.

Cantaluppi ha 30 anni, dei quali una decina sono stati già spesi nella passione prima e nella ricerca poi di antiche varietà di Pelargonium, nonché Pelargonium botanici, in tutta Italia, Europa e mondo.

Fragili gerani moderni

Dovete sapere, infatti, che dagli anni ’90 in poi il genere Pelargonium è stato attenzionato dai grandi produttori europei di piante: per vendere, non bastavano più i classici zonali rosso Alto Adige, bianco puro o rosa bebè, né i tradizionali edera che non riempivano sufficientemente a cascata i balconi. Dunque la ricerca floricola moderna lavorò per elaborare nuove varietà in nuovi colori, dal salmone al lilla, fino ai Parigini che oggi imperano nella discesa dalle ringhiere. Tutte piante bellissime e dai fiori grandissimi, ma omologate nelle forme e soprattutto con un grande “difetto”: hanno perso la capacità di resistere alla siccità e di svernare da un anno all’altro.

Sono infatti dotati di tessuti più turgidi (più “verdi”) che richiedono più acqua d’estate; questa stessa turgidità impedisce la sopravvivenza invernale, ancorché ricoverando le piante in cantina o serra fredda, perché temperature sotto 0 °C portano alla lessatura dei fusti, ma anche minime di 5 °C sopra zero possono risultare letali, anche perché nel contempo non si possono lasciare queste nuove piante completamente senz’acqua come accadeva con i gerani antichi, e una minima annaffiatura abbinata con basse temperature può portare a marciume dei fusti e poi delle radici.

Vincenti Pelargonium antichi

Pelargonium Stellar

Per evitare l’omologazione di forme e tinte, e l’imperativo dell’“usa e getta”, non resta che una soluzione: recuperare i gerani antichi, ossia quelli dai fusti fortemente suberizzati (“con deposito di suberina”, sostanza simile alla lignina ma meno rigida, riconoscibili perché i rami sono color beige anziché verde brillante), con fiori in genere più piccoli e prodotti sporadicamente nei mesi più caldi (fioriture intense invece ad aprile-maggio e settembre-ottobre), ma in grado di reggere sia il caldo più afoso sia il freddo invernale (a condizione di lasciarli in una stanza senza riscaldamento e senz’acqua).

Le antiche varietà, sostituite da quelle moderne – nuove ogni anno, estremamente redditizie per gli ibridatori, i floricoltori, i garden center e tutti i dettaglianti –, rimasero in coltivazione presso pochissimi vivai specializzati, in Italia L’Oasi del Geranio e, inizialmente, Il Giardino delle Essenze Perdute di Marta Stegani, e soprattutto in Gran Bretagna con Fibrex (estinto) e Vernon (impossibilitato a spedire causa Brexit) e in Belgio con Michiels (estinto). Nel Terzo Millennio, con la chiusura del vivaio di Giorgi e il passaggio della Stegani alle fucsie, sono rimaste solo piccole collezioni di Pelargonium presso L’Antico Fiore e Susigarden. Fino alla rivelazione sul mercato di Cantaluppi che, 6 anni fa, ha incominciato a creare una collezione con la speranza, ora realizzata, di poter vendere i propri esemplari per fare felici i collezionisti altrettanto appassionati.

Cantaluppi e i Pelargonium

Cantaluppi si è specializzato in gerani antichi, profumati, botanici (con escursioni fra le edere, le aspidistre, le alstroemerie, le bletille e altro, in un eterno procedere che caratterizza tutti i veri amanti delle piante). Nel suo vivaio potete trovare i Pelargonium a rosellina o Rosebud antichi ma anche i moderni creati in Svezia e in Giappone, i Tulip, gli Stellar, i mini, gli edera antichi, gli Unique e altri. E poi i gerani a foglia profumata, quelli a foglia variegata e quelli a foglia scura, tutti di tipo antico. E ancora i Pelargonium botanici, per intenderci, quelli tuberosi o succulenti, originari del Sudafrica, che fioriscono solo in marzo-giugno con fiori a 5 petali, bellissimi nella loro essenzialità ma piccolini, e poi vanno a riposo.

Lui li definisce “Pelargonium storici”: «È una collezione nata per scherzo, quasi per caso, come a dire: impossibile, non potrà mai uscirne qualcosa di buono. E invece un genere che trovavo poco interessante e troppo conosciuto per essere degno di essere coltivato ha riservato sorprese che mai avrei immaginato. Il pelargonio, o geranio che dir si voglia, è una pianta fantastica, ecco perché si è diffusa così largamente la sua coltivazione. È una pianta perenne di origine sudafricana, molto generosa sia nella crescita che nella fioritura. Purtroppo la sopravvivenza nei climi più freddi è data dal portare le piante in luoghi riparati, ma in molte regioni italiane possono essere coltivate all’aperto tutto l’anno.

Pelargonium Stellar
Pelargonium Stellar

È una pianta che, conosciuta in profondità, non ti lascia solo quel senso di vecchia pianta demodé, ma ti apre un mondo verso la storia che l’uomo ha avuto e ha con il geranio, in cui l’ibridazione ha dato origine a migliaia di varietà con colori, forme, misure che rendono queste piante sempre affascinanti. Pianta dall’aspetto vecchio? No, ci sono diverse varietà di gerani profumati che hanno foglie di tutto rispetto e poco hanno da invidiare a più blasonate piante da interno.

E non facciamoci scoraggiare dalla “farfallina” del geranio: ci sono diverse varietà che sono resistenti e, con prodotti mirati – io uso il Bacillus thuringiensis spruzzato una volta a settimana –, si possono avere di nuovo gerani bellissimi».

269 specie e varietà di Pelargonium

In catalogo Cantaluppi ha 269 specie e varietà di Pelargonium. Ne citiamo qualcuna a caso: P. sidoides, P. fulgens, P. inquinans, P. x kewense, P. tomentosum fra i botanici; Achievement, Pink Rambler, Plum Rambler fra i Rosebud; Blue Sybil, Royal Black Rose fra gli edera; Candy Orange, Chocolate Peppermint, Islington Peppermint fra i profumati; Chelsea Gem, Contrast, Crocodile, Monarch fra i variegati.

Vende online spedendo in Italia ed Europa, partecipa alle mostre mercato di giardinaggio di primavera e d'autunno, ed è anche reperibile, previo appuntamento telefonico (351 679 6716)/mail/Messenger, a Bolzano, presso il Garden Schullian nelle cui serre storiche alloggia la sua preziosissima collezione di gerani. Se cercate qualcosa di diverso dal solito geranio rosso, rivolgetevi con fiducia a Gea - Green Ever After!

Qui il video con Gabriele Cantaluppi:

 

Gea – Green Ever After, nuovo vivaio di Pelargonium - Ultima modifica: 2023-08-24T06:40:31+02:00 da Elena Tibiletti