Il collarino è un accessorio di uso comune nel cane: tutti i cani di proprietà indossano normalmente il collare che li identifica come animali appartenenti a qualcuno; in moltissimi casi si trova attaccato al collare anche la medaglietta con il nome del cane e il numero di telefono del suo umano, oggetto utilissimo nel caso in cui si perda il cane o scappi di casa, ma nel gatto la questione collarino è molto più complessa e spesso controversa.
Collarino per gatto con sgancio rapido
I gatti sono animali completamente differenti dal cane sia per abitudini e modo di vivere sia per agilità e tipologia di attività che svolgono. Animali estremamente agili, i gatti si arrampicano, saltano e cacciano piccoli animali, inseguendoli anche in luoghi angusti e questo generalmente crea timori sul fatto che il collarino possa diventare un pericolo per i mici che sono abituati a uscire fuori di casa. Questo pericolo però si può evitare scegliendo per il micio un collarino con lo sgancio rapido di sicurezza, una chiusura progettata per aprirsi all'istante appena si presenta la minima trazione, in modo che se il nostro gatto rimane impigliato da qualche parte, il collare si sgancia immediatamente e il gatto si libera in un istante.
Collarino per identificare il gatto che esce
Il collarino per gatti è un accessorio molto utile per identificare il nostro micio di proprietà e distinguerlo dai gatti randagi e salvatici. Tutela il micio dall'essere accalappiato da animalisti e volontari di associazioni un po' troppo zelanti: purtroppo molto spesso i gatti di proprietà vengono catturati perché considerati randagi, ma con un collarino identificativo il gatto è più tutelato.
A differenza dei cani ai quali vengono inoculati i microchip e che quindi sono tutti soggetti a lettura del codice identificativo in caso di smarrimento, nei gatti questa pratica non è ancora così diffusa. Vengono chippati i gatti provenienti da allevamenti, da gattili e quelli delle colonie feline, ma la maggior parte delle cucciolate casalinghe, che sono un numero veramente importante in Italia, non hanno riconoscimento, e di conseguenza sul territorio se un gatto si perde è difficile riportarlo al suo legittimo proprietario.
Quando serve il collarino?
Il consiglio è quello di provvedere a inserire il chip al proprio gatto e di assicurarsi che in situazioni quali viaggi, passeggiate ed escursioni (per i gatti che sono abituati a farle), piccoli spostamenti (come ad esempio andare dal veterinario), traslochi e per gatti abituati a uscire di casa autonomamente, il felino sia munito di un collarino per gatti, morbido, fornito di chiusura a sgancio di sicurezza, sottile e leggero e magari rifrangente per assicurare una maggiore visibilità. Questa tipologia di collarino non da fastidio al micio e non gli rovina il pelo attorno al collo. Si può anche aggiungere una piccola medaglietta con nome del gatto e numero di telefono per essere facilmente contattati.
Come abituare il gatto al collarino?
Per abituare il gatto al collarino ci vuole tempo e pazienza: alcuni gatti lo accettano subito senza troppi problemi, altri soggetti invece sono più restii a indossarlo. In questo caso è importante partire per gradi: iniziamo facendo annusare il collarino al gatto e con l'aiuto di premietti possiamo iniziare a farglielo indossare per pochi istanti e gradualmente in base anche alla reazione del gatto allungare i tempi fino a quando non arriverà a indossarlo tranquillamente.