frutteto inerbito meleto
Il frutteto inerbito offre pro e qualche contro.
Sarà meglio lasciare il frutteto inerbito, oppure falciare regolarmente l'erba, o ancora tenere il terreno nudo? Analizziamo pro e contro delle condizioni

Se mettete gli alberi da frutto in giardino, è probabile che il terreno intorno sia inerbito, o con tappeto erboso o con erbe spontanee o con erbacee ornamentali.

Nei primi anni la presenza di erba è sfavorevole, perché essa compete con la pianta da frutto per l’acqua e gli elementi nutrienti: sarebbe bene mantenere un diametro di almeno 1 m di terra nuda, scerbando a mano la superficie.

A partire dal quinto-ottavo anno, invece, l’inerbimento rappresenta una condizione favorevole, perché la competizione si attenua notevolmente (le radici dell’albero o arbusto sono ormai sufficientemente penetrate nel suolo), e l’erba mantiene il terreno più fresco in estate e più caldo in inverno.

Va comunque tenuta ad altezza accettabile (max 40 cm), tagliandola ad altezza suolo nell’imminenza della raccolta.

In un vero e proprio frutteto, anche di nuovo impianto, è invece difficile mantenere il terreno nudo: bisognerebbe lavorarlo con un erpice o una fresa nell’interfila, e ripassare a mano con la zappetta le vicinanze del tronco sulla fila.

Così facendo però, servono macchine ad hoc (con i relativi costi e il tempo necessario, visto che necessitano almeno 3 interventi l’anno), e la lavorazione vicina alla pianta deve essere molto leggera per non ledere le radici che, nei primi anni, possono essere ancora molto superficiali.

È quindi preferibile lasciare che la terra si inerbisca spontaneamente, aumentando di 5 l in piena estate nei primi anni l’apporto d’acqua alle piante. Il manto erboso permette inoltre di entrare nel frutteto anche dopo piogge prolungate, senza il rischio di rimanere impantanati con il trattorino o di sprofondare con gli scarponi. L’erba va poi sfalciata prima della raccolta.

L’inerbimento rende però più difficoltosa la distribuzione del concime: deve necessariamente essere sparso sull’erba e rastrellato per quanto possibile in modo da far scivolare i granuli, le scaglie o il pellet il più possibile vicino al terreno, dopodiché saranno le precipitazioni a doversi fare carico del loro scioglimento. Sulla terra nuda, invece, i concimi si spargono e si rastrellano leggermente per interrarli subito, avviando così l’azione di scomposizione indipendentemente dall’acqua.

In tutti i casi è sicuramente sconsigliabile utilizzare prodotti diserbanti (tutti chimici) in giardino o nel frutteto familiare.

Se infine il terreno è nudo (es. dopo una ristrutturazione), accelerate la formazione del manto erboso con un miscuglio di sementi apposito per frutteti e vigneti che resiste al calpestio e offre una piacevole copertura: cercatelo sul motore di ricerca digitando "sementi erba frutteto".

Per approfondire

IL PICCOLO FRUTTETO
Come piantare e curare il frutteto familiare
33334 - Ultima modifica: 2020-08-14T21:17:24+02:00 da Elena Tibiletti
Frutteto inerbito, diserbato o falciato? - Ultima modifica: 2020-09-21T07:58:11+02:00 da Elena Tibiletti