Coltivare zucchini e zucche è semplice, e permette di avere in tavola non solo i frutti, ma anche i fiori, fra i più apprezzati in cucina.
I fiori, però, non sono tutti uguali. Esistono quelli femminili e quelli maschili, simili solo esteticamente. Ecco come riconoscerli e raccoglierli senza danneggiare lo sviluppo degli ortaggi.
Fiori di zucca o zucchino: quelli femminili
Sono quelli da cui si sviluppa il frutto: nel caso delle zucchine, queste crescono partendo dalla base del fiore. L’inflorescenza rimane visibile, e si stacca dal frutto solo quando anche quest’ultimo è maturo. È possibile raccoglierli, ma così facendo impedirete alla zucchina di crescere ulteriormente.
La zucca invece è un ingrossamento del fiore, di cui rimane a poco a poco visibile solo la parte superiore del petalo.
Il fiore femminile all’interno ha un pistillo piccolo, di forma arrotondata.
Fiori di zucca o zucchino: quelli maschili
Sia quelli della zucca sia quelli dello zucchino crescono su sottili peduncoli, che non portano alla fruttificazione.
Il pistillo, più lungo e sottile rispetto a quelli dell’altro sesso, trattiene su di sé il polline necessario alla fecondazione.
Quando sono maturi, raggiungono la classica colorazione giallo intenso e possono essere raccolti.
È importante non prelevarli tutti per permettere ai rimanenti la riproduzione e lo sviluppo.
I fiori di zucca in cucina
Sia i fiori femminili sia i maschili sono edibili, ma solitamente è consigliabile consumare solo quelli maschili in modo da ottenere un raccolto sia di fiori sia di frutti.