Domanda
Recentemente il mio mandorlo, che ha circa 20 anni o più, è stato completamente invaso da questi parassiti.
Le foglie sono ricoperte da questi insetti e la chioma sembra secca anche se non lo è. L'albero è molto grande e vecchio, con cosa potrei trattarlo? Come posso, soprattutto, salvarlo?
Risposta
Il problema principale del mandorlo in foto non sono gli insetti parassiti (afidi), bensì la patologia fungina (corineo o gommosi) a monte, che ha portato all’indebolimento della pianta e alla successiva infestazione.
Circa il corineo o gommosi, consiglio di leggere questo l'articolo Corineo o gommosi delle drupacee ben sapendo che deve assolutamente intervenire sia in prevenzione sia in cura perché la malattia, se non curata, porta alla morte dell’esemplare.
Riguardo agli afidi, consiglio l'articolo Afidi o “pidocchi delle piante” anche se, una volta risolto il corineo e recuperato un buono stato fisico, l’albero darà molta meno esca ai parassiti animali.
Se il lettore non possiede una pompa a spalla con lancia lunga per effettuare i necessari trattamenti, il consiglio è di ricercare un’azienda specializzata in manutenzione del verde che possa intervenire adesso con irrorazioni di insetticida (anche semplicemente il piretro) e in autunno con un anticrittogamico da ripetere in primavera.
Nel contempo, in novembre-dicembre sarà necessaria una sapiente potatura per eliminare probabili rami e rametti compromessi.
Infine, si consiglia un buon programma di concimazione che rinforzi l’albero.
Al lettore spetta la raccolta di ogni residuo infetto e lo smaltimento immediato.
 causa l'indebolimento dell'albero rendendolo un'esca perfetta per gli insetti e gli afidi che infestano il mandorlo){kind=link}