I vivai, i garden center e il web pullulano di esperti (ma attenzione: alcuni sono solo sedicenti esperti...) che rispondono a domande di giardinaggio, sulle piante da riconoscere o su problemi come malattie, parassiti, fisiopatie, sulla progettazione, sulle modalità di coltivazione ecc.
Chi è veramente un esperto di giardinaggio, è ben felice di rispondere alle domande che gli vengono poste. Tuttavia, non è un mago dotato di sfera di cristallo, né omnisciente o omnivedente: qualunque richiesta deve essere la più dettagliata possibile, per poter dare una risposta sensata, altrimenti la risposta diventa un terno al lotto che può darvi perfettamente anche un bambino di 5 anni, sparacchiando a casaccio...
Domande di giardinaggio: identificazione piante
Le foto che devono servire all’identificazione di una pianta, per esempio spontanea o in un giardino pubblico o privato, o da mostre e garden center ma comunque priva di cartellino, devono avere caratteristiche ben precise, affinché un esperto sia poi in grado di riconoscere di che cosa si tratta.
Servono due foto: una che prenda l’intera pianta, per capirne il portamento, e una che evidenzi bene le foglie e i fiori, oppure le foglie e i frutti; in genere si vedono bene entrambi scattando a 50 cm di distanza. Ancora meglio una singola foto per le foglie e un'altra per i fiori o i frutti, ma comunque ravvicinate, perché da lontano è difficile capire di che cosa si tratti.
È utile includere anche tutti i riferimenti possibili: luogo di crescita della pianta, epoca dello scatto, ulteriori particolari se disponibili (es. se perde le foglie, che fiori o che frutti fa se non sono stati immortalati, in che ambiente era collocata ecc.).
Questo perché, soprattutto in caso di piante esotiche, gli esperti non sono omniscienti, e potrebbero avere bisogno di diversi particolari per capire di che pianta si tratti.
Domanda di giardinaggio: malattie e parassiti
A tanto maggior ragione, sono necessari tutti i particolari possibili (oltre che una o più foto) se chiedete l’identificazione di un parassita animale o di una malattia: dire “la mia pianta ha le foglie gialle” oppure “la mia pianta perde le foglie” non aiuta per niente chi dovrebbe aiutarvi, che di conseguenza non aiuta voi…
Quindi: servono una o più foto ravvicinate del problema, una da lontano e una in cui si veda bene la terra al piede della pianta. E poi le notizie: se la pianta è stata annaffiata/concimata, dove è collocata (piena terra, vaso, in casa/fuori), se ha subito trapianti o stress di qualche tipo, in sostanza qual è stata la sua vita nell'ultimo mese.
Domanda di giardinaggio: progettazione
Quando chiedete un consiglio per una pianta da mettere in giardino o sul balcone, le foto non sono indispensabili, ma non si può prescindere, per la risposta, dalla zona geografica: almeno la provincia, ma sarebbe meglio la località esatta, perché alcune province si estendono dal mare alla montagna, con il clima che cambia radicalmente.
E poi serve assolutamente l'esposizione: cambia tutto se la pianta deve vivere rivolta a nord, senza sole, o viceversa inondata dai raggi del pieno agosto a mezzogiorno...
Serve anche conoscere i vostri desideri: se volete piante annuali, piante erbacee perenni, arbusti di piccola o grande taglia da fiore o da foglia sempreverdi o caducifogli, oppure alberi piccoli o grandi, anch'essi sempreverdi o caducifogli ecc.
E naturalmente quali piante invece volete escludere, quelle che avete già o che vi sono antipatiche per motivi vostri.
Domanda di giardinaggio: cure colturali
Infine, se volete sapere come mantenere una certa pianta, o ci fate vedere la foto della pianta stessa, oppure la chiamate con il nome scientifico latino. Questo perché i nomi comuni ingannano: per es. ci sono almeno una ventina di piante che vengono chiamate "amanti del sole", fra aizoacee e portulacche, ma le cure di coltivazione sono ben diverse; quindi o le chiamate Delosperma, Lampranthus, Oscularia, Portulaca ecc., o allegate la foto!
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