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L’ingresso spettacolare di Cosmogarden 2019, nuova fiera di gardening a Brescia.
Cosmogarden, il nuovo salone bresciano dedicato agli orti e giardini dentro e fuori casa, ha avuto grande successo, perché c’erano tante cose interessanti da vedere e tanti incontri da seguire

Nell’ambito del giardinaggio italiano c’è una nuova manifestazione che, a noi di Passione in Verde, è piaciuta: è Cosmogarden, orti e giardini dentro e fuori casa, e si è tenuta dal 6 all’8 aprile 2019, presso il Brixiaforum di Brescia.

Cosmogarden, dedicata al gardening amatoriale e professionale insieme, ha ottenuto un grande successo, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, quando l’afflusso dei visitatori ha determinato ressa all’ingresso. Alla chiusura, sono stati ben 16mila i biglietti staccati: per una prima edizione, tanto di cappello!

Cosmogarden, per i professionisti

Abbiamo visto tanti visitatori specializzati, come i docenti di materie agrarie degli istituti superiori ma anche dell’Università, che hanno approfittato per vedere le ultima novità in fatto di attrezzature, prodotti e tecniche e per trarre spunti da convegni come “Giardini mediterranei”, “Prati naturali, tradizionali o alternativi”, “Inventari del patrimonio botanico”, “Migliorare i luoghi di lavoro con il verde” ecc.

Ma numerosi sono stati anche gli agronomi e i forestali della provincia di Brescia, attirati dagli eventi loro dedicati (come l’assemblea annuale dell’ordine, il convegno sulla Paysandisia archon parassita delle palme, gli alveari urbani ecc.) e dalle dimostrazioni pratiche di tree-climbing dell’Associazione arboricoltori, spettacolari all’interno dell’altissimo padiglione del Brixiaforum.

E poi c’erano i tecnici delle pubbliche Amministrazioni del circondario che hanno seguito i diversi convegni relativi al verde urbano:”Gestione dell’albero ornamentale”, “Sfalcio dei prati”, “Il verde per la rigenerazione urbana” ecc.

Cosmogarden, per gli appassionati di giardinaggio

Ma tanti, tantissimi, sono stati i visitatori amatoriali, attratti da una nutrita schiera di espositori del settore outdoor: dai serramenti, agli impianti d’allarme, dal riscaldamento al raffrescamento, dalle spa alle disinfestazioni, dalle pavimentazioni alle decorazioni e molto altro ancora, praticamente tutto ciò che fa da cornice al verde in esterni aveva almeno un rappresentante a mostrare le ultime novità.

C’erano poi i rivenditori dei più importanti marchi di macchine per giardinaggio e piccola agricoltura, e una scelta di vivaisti specializzati con agrumi, orchidee, succulente, bonsai, piante insolite, piccoli frutti, piante da orto, aromatiche ecc.

Positiva la scelta di ospitare parecchi progettisti e aziende di progettazione giardini, con l’esposizione ciascuna di un giardino dimostrativo: il pubblico ha apprezzato e, immaginiamo, concretizzato qualche commessa..

Sempre agli amatori del giardinaggio era dedicata una buona parte degli eventi: dalla coltivazione biologica dei piccoli frutti al rinvaso e potatura dei bonsai, dall’autoproduzione delle sementi per l’orto all’acquario da realizzare come un giardino di vetro, i corsi e incontri hanno registrato una nutrita partecipazione di pubblico appassionato.

È stato apprezzatissimo lo stand del Villaggio degli orti: un ettaro di terreno dove affittare un orto da 40 mq già attrezzato di tutto, in piena sicurezza e con la disponibilità di corsi di orticoltura e di cucina con i prodotti vegetali. Pare che in molti abbiano deciso di diventare orticoltori per tutta la famiglia, in quel di San Zeno Naviglio (Bs)…

Ottimo e piuttosto ben gestito lo spazio riservato alla ristorazione, mentre quasi assente, fra gli espositori, è stato il settore food: evidentemente il pubblico non ne ha sentito la mancanza, attirato esclusivamente dal greening!

Cosmogarden, il concorso per le superiori agrarie

A Cosmogarden è stata assegnata anche la prestigiosa coppa Cosmogarden 2019, in palio fra quattro scuole superiori a indirizzo agrario del Bresciano. L’ha vinta l’Istituto Fondazione Enac Lombardia C.F.P. Canossa di Brescia con un giardino perfetto nella sua concettualità: riutilizzare quanto di “rifiuto” si trovasse nell’area scolastica per dare una nuova vita agli oggetti, non sprecare, non utilizzare energia inutile, e creare al tempo stesso un qualcosa di esteticamente gradevole.

“La coltura della cultura della vita”, questo il titolo scioglilingua del progetto, è stato premiato dalla giuria qualificata proprio per aver soddisfatto pienamente ai quattro assunti del concorso: l'utilizzo di materiali innovativi, la creatività nella realizzazione del giardino, i tempi di creazione e lo spirito di squadra.

A noi di Passione in verde è piaciuto talmente tanto, che abbiamo deciso di presentarvi l’intero progetto prossimamente! Perché questo tipo di idee e di partecipazione da parte dei ragazzi ci fa ben sperare per il futuro del nostro Pianeta…

Cosmogarden, una nuova, bella fiera a Brescia - Ultima modifica: 2019-04-09T12:40:56+02:00 da Elena Tibiletti