Nel vostro giardino o terrazzo avete specie aliene, tipo penniseto (Pennisetum setaceum), giacinto d’acqua (Eichornia= Pontederia crassipes), ailanto (Ailanthus altissima) o la nuovissima erba della Pampa rosa (Cortaderia jubata)? Speriamo proprio di no, perché queste specie, indibbiamente molto ornamentali, sono inserite nella “lista nera unionale” dell’Unione europea (Reg. Ue 1143/2014), ossia l’elenco delle specie alloctone (straniere) invasive che vanno tenute sotto controllo e non devono essere vendute né acquistate (nella tab. 1 in fondo riportiamo quelle presenti in Italia, 22 in totale).
Che cosa sono le specie aliene invasive

Secondo l’Ipbes-Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, massima autorità scientifica in materia di natura e di contributi materiali e immateriali che la natura offre alle persone, “invasiva” è una specie aliena per il territorio in cui compare all’improvviso, diffondendosi senza difficoltà né contenimento: nel 2023 erano più di 37.000 le specie aliene, vegetali e animali, introdotte dalle attività umane in tutte le regioni della Terra, circa 200 specie l’anno, e 3.500 di esse sono classificate come aliene invasive (il 6% sono piante). Queste costano al mondo almeno 423 miliardi di dollari ogni anno e sono diventate una delle principali minacce alla biodiversità: man mano che aumentano le invasive e che diventano più invasive in tutto il mondo, le comunità biologiche appaiono più simili, la composizione, la struttura e le funzioni degli ecosistemi e la loro resilienza si indeboliscono e la biodiversità cala.

Le tre specie più invasive sono il giacinto d’acqua (Eichornia = Pontederia crassipes), pianta acquatica tropicale originaria del Sud America, che blocca i corsi d’acqua e danneggia la pesca; la lantana (Lantana camara), un arbusto rifiorente, e il ratto nero (Rattus norvegicus).
L’invasione avviene in diversi modi: nel caso dei vegetali il più frequente è la “fuga” da aree confinate, per es. semi che dai giardini privati o pubblici atterrano nell’ambiente spontaneo circostante o anche piante d’acquario gettate insieme all’acqua nel ricambio; oppure arrivano per trasporto accidentale, per es. nel terriccio di piante importate o fra il legname; o infine per trasporto volontario, per es. florovivaisti o turisti che portano ben occultati semi e talee di ritorno da viaggi intercontinentali.
Come contenere le specie aliene invasive
L’Ue ha messo a punto una strategia di controllo e contenimento in tre punti:
- evitare che le specie aliene arrivino, sia per legalmente per coltivazione sia illegalmente attraverso i turisti che ritornano dal viaggio esotico con semi e talee;
- eradicarle, laddove possibile, dall’ambiente naturale, soprattutto nel caso di piccole popolazioni;
- contenerne l’espansione, misura che può solo mitigare i danni e costa infinitamente di più della prevenzione.
In Italia vige il D. lgs. 230/2017 che attua il citato Reg. Ue (vincolante tutti gli Stati alla sorveglianza), stabilendo responsabilità e ruoli, e vietando “Introduzione o transito nel territorio nazionale; detenzione, anche in confinamento; allevamento e coltivazione, anche in confinamento; trasporto; vendita o messa in commercio; utilizzo, cessione a titolo gratuito o scambio; riproduzione o crescita spontanea; rilascio nell’ambiente” delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale.

Le sanzioni
Il D. lgs. italiano stabilisce che chiunque detenga anche una sola delle specie nell’elenco (tab. 1 in fondo all’articolo) è passibile di “sanzioni penali e amministrative, calibrate in base alla gravità delle violazioni”: se la coltivate oppure la rilasciate nell’ambiente siete passibili di arresto fino a 2 anni e ammenda da 10mila a 150mila euro; se invece ostacolate i controlli e le misure di eradicazione, è previsto l’arresto fino a 3 mesi e un’ammenda da 150 a 3mila euro.
Il D. lgs. introduce “l’obbligo di sorveglianza, eradicazione e/o controllo in ambiente naturale” e di “denuncia del possesso di esemplari di specie esotiche invasive di rilevanza unionale” e prevede “disposizioni transitorie per i proprietari non commerciali [NdR Hobbisti] e per le scorte commerciali [NdR aziende florovivaistiche, garden center ecc.]”.
Ci sono deroghe: “viene disciplinato il rilascio di permessi e autorizzazioni in deroga ai divieti sopra-elencati”, ma riguardano solo Orti botanici e Istituti di ricerca.
Infine il D.lgs. prevede un elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza nazionale, ancora non realizzato, e un registro di detenzione delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e nazionale con relativi obblighi, ugualmente ancora inesistente.

Sarebbero le Regioni e le Province autonome a dover comunicare tempestivamente al Ministero dell’Ambiente e all’Ispra i rilevamenti di nuove specie unionali o nazionali, ma in realtà, tranne la Lombardia (vedi tab. 2 in fondo all’articolo) e il Piemonte nessun’altra Regione o Provincia ha ancora approntato un elenco di vegetali alieni invasivi presenti nel proprio territorio, il cui utilizzo va gestito. La Toscana invece vieta l’impiego del fico d’India (Opuntia ficus-indica) e del fico degli Ottentotti (Carpobrotus acinaciformis, C. edulis) nelle rinaturalizzazioni, e disciplina l’impiego della robinia (Robinia pseudacacia). Le altre Regioni sono più o meno al lavoro per individuare le proprie specie aliene invasive.

Se nella lista nera entra una nuova specie, entro 180 giorni i detentori di scorte commerciali [NdR aziende florovivaistiche, garden center ecc.] devono comunicare l’inventario degli esemplari vivi, i luoghi in cui sono detenuti e le operazioni di vendita o trasferimento. Entro 1 anno è possibile la vendita a utilizzatori non commerciali [NdR Hobbisti] solo se è garantita la detenzione in confinamento e l’impossibilità di riproduzione e fuga.
Evidentemente, alcuni produttori/venditori non sono a conoscenza di queste restrizioni, visto che è facile trovare online in vendita il giacinto d’acqua, l’erba rosa della Pampa, il penniseto… Allora, siatene consapevoli voi acquirenti!
Piano d’azione contro le specie aliene invasive
L’Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha messo a punto nel 2023 un Piano d’azione contro le specie aliene invasive, rivolto alle aziende florovivaistiche, ai punti vendita e ai consumatori, cioè gli appassionati di giardinaggio.
Piano d’azione per i professionisti del verde
Per i venditori c’è il Codice di condotta elaborato in Ue e tradotto in ambito Life Asap- Alien Species Awareness Program: se siete produttori di piante, florovivaisti, titolari di garden center o rivendite agrarie o fiorai, ma anche giardinieri, manutentori, tecnici del verde pubblico, paesaggisti o garden designer, vi raccomandiamo caldamente di cliccare sul titolo, scaricare l’opuscolo e leggerlo, per non incorrere in sanzioni e per dare una mano all’ambiente! Vostro compito, infatti, è evitare di avere/utilizzare le specie aliene invasive, e fare informazione presso i vostri clienti/committenti affinché non acquistino né coltivino dette specie.

L’Asap si impegna a elaborare una lista delle piante ornamentali aliene più commercializzate in Italia, e parallelamente una “lista bianca” di specie ornamentali a basso impatto sulla biodiversità, ma anche un manuale tecnico con le piante ornamentali alternative alle esotiche invasive.
Effettuerà poi un’attività di formazione e aggiornamento per tutti gli operatori di settore, dai florovivaisti ai paesaggisti, e svilupperà un Disciplinare, ad adozione volontaria, di buone pratiche a cui associare un marchio di qualità:
- un contrassegno che indichi se la specie è nativa, aliena o aliena invasiva;
- disporre di specie alternative alle aliene invasive;
- evitare di collocare a stretto contatto le aliene invasive e le native dello stesso genere per evitare ibridazioni;
- smaltire correttamente i residui vegetali, le eccedenze, i rifiuti contenenti parti vegetali e i contenitori/imballaggi;
- adottare buone pratiche fitosanitarie e gestionali per evitare l’introduzione e la diffusione di specie aliene invasive, isolare le coltivazioni, verificare la qualità dei substrati, ripulire attrezzi e macchinari, ripulire dalle infestanti i vasi posti in vendita;
- collaborare per individuare specie native commercializzabili.
L’intento è far sì che i punti vendita e i florovivaisti siano i primi difensori della biodiversità. È importante che, nel momento della vendita al cliente finale, i venditori lo informino del rischio costituito dalla specie acquistata, spiegandogli il perché e come contenerne la diffusione all’interno delle proprie pertinenze.

Piano d’azione per gli appassionati di piante
Per gli appassionati di piante c’è l’opuscolo Dai balconi ai parchi urbani: buone pratiche per un giardinaggio consapevole, realizzato da Asap in collaborazione con Sbi e Anve. Anche a voi raccomandiamo di cliccare sul titolo, scaricare il libretto e leggervelo con cura. Anzi, suggeriamo anche ai professionisti del verde di scaricarlo e leggerlo, perché contiene informazioni semplici ma corrette, più facili da trasmettere ai clienti/committenti.
In aggiunta, un piccolo vademecum riassuntivo che vale per gli appassionati di piante, ma anche per i professionisti:
- informatevi dal vostro vivaista/garden center di fiducia sull’invasività delle specie che vorreste acquistare e sulle modalità di coltivazione;
- coltivate in vaso le specie aliene invasive;
- evitate di acquistare piante o semi online da siti non certificati che non indichino con precisione l’origine dei materiali vegetali;
- non raccogliete o scambiate semi e talee se non ne conoscete l’esatta provenienza geografica;

Pennisetum setaceum - assicuratevi che le piante esotiche coltivate nel vostro giardino non sfuggano all’esterno, e rimuovete eventuali piantine neonate nell’ambiente;
- non abbandonate mai nell’ambiente né le piante vive, né gli scarti del giardinaggio: chiedete al vostro vivaista/garden center come smaltire correttamente gli scarti e i residui del giardinaggio;
- segnalate i nuclei di diffusione delle specie aliene invasive di rilevanza unionale alle autorità preposte (Ministero Ambiente, Ispra, Amministrazioni regionali o delle Province autonome).
Tab. 1 - Lista ufficiale delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale presenti in Italia (luglio 2022)
| Acacia saligna | Acacia saligna | Presente |
| Ailanto, Albero del Paradiso | Ailanthus altissima | Presente |
| Erba degli alligatori | Alternanthera philoxeroides | Localizzata |
| Pianta dei pappagalli | Asclepias syriaca | Diffusa |
| Baccharis a foglie di alimio | Baccharis halimifolia | Diffusa |
| Cardiospermo a fiori grandi | Cardiospermum grandiflorum | Presente |
| Cortaderia a fiori rosa | Cortaderia jubata | Assente in natura Solo coltivata |
| Giacinto d'acqua | Eichhornia (Pontederia) crassipes | Localizzata |
| Peste d'acqua di Nuttall | Elodea nuttallii | Diffusa |
| Palla di neve | Gymnocoronis spilanthoides | Presente |
| Panace di Mantegazza | Heracleum mantegazzianum | Localizzata |
| Luppolo del Giappone | Humulus scandens (japonicus) | Presente |
| Soldinella reniforme | Hydrocotyle ranunculoides | Diffusa |
| Balsamina ghiandolosa | Impatiens glandulifera | Diffusa |
| Poligono dell'Himalaya | Koenigia polystachya | Presente |
| Peste d’acqua arcuata | Lagarosiphon major | Localizzata |
| Ludwigia a fiori grandi | Ludwigia grandiflora | Localizzata |
| Ludwigia peploide | Ludwigia peploides | Diffusa |
| Felce rampicante del Giappone | Lygodium japonicum | Assente Solo coltivata |
| Millefoglio d'acqua brasiliano | Myriophyllum aquaticum | Diffusa |
| Penniseto setaceo | Pennisetum setaceum (Cenchrus setaceus) | Diffusa |
| Lattuga d'acqua | Pistia stratiotes | Presente |
| Prosopis a fioritura estiva | Prosopis juliflora | Assente in natura solo coltivata |
| Kudzu | Pueraria montana | Localizzata |
| Albero del sego | Triadica sebifera | Assente in natura Solo coltivata |
Tab. 2 – Lista nera delle specie esotiche invasive in Lombardia (novembre 2022)
| Acacia saligna | Acacia saligna |
| Acero americano, Negundo | Acer negundo |
| Agave americana | Agave americana |
| Agave spinosa | Agave salmiana subsp. ferox |
| Ailanto, Albero del Paradiso, Sommacco | Ailanthus altissima |
| Erba degli alligatori | Alternanthera philoxeroides |
| Ambrosia | Ambrosia |
| Pero corvino canadese | Amelanchier lamarckii |
| Amorfa, Indaco bastardo | Amorpha fruticosa |
| Fagiolino sotterraneo | Amphicarpaea comosa |
| Barboncino della Virginia | Andropogon virginicus |
| Artemisia dei fratelli Verlot | Artemisia verlotorum |
| Pianta della seta, Lino della seta | Asclepias syriaca |
| Azolla [tutte le specie] | Azolla |
| Mirto di mare | Baccharis halimifolia |
| Bambù [tutte le specie] | Bambuseae |
| Bidente foglioso | Bidens frondosa, inclusa B. vulgata |
| Gelso da carta | Broussonetia papyrifera |
| Buddleja di David, Albero delle farfalle | Buddleja davidii |
| Cabomba verde | Cabomba caroliniana |
| Cardiospermo a grandi fiori | Cardiospermum grandiflorum |
| Catalpa, Albero dei sigari [tutte le specie] | Catalpa |
| Agrodolce orientale o cinese o asiatico o a foglia tonda | Celastrus orbiculatus |
| Falso canforo | Cinnamomum glanduliferum |
| Clematide himalayana, Clematide gialla | Clematis tangutica |
| Erba delle pampas violacea | Cortaderia jubata |
| Azzeruolo o Lazzeruolo americano, Biancospino americano [tutte le specie] | Crataegus L. sect. Coccineae |
| Cicloloma comune, Spinacetto americano | Cycloloma atriplicifolium |
| Peste d’acqua maggiore | Egeria densa |
| Erba viola del Sudafrica | Ehrharta calycina |
| Olivagno pungente | Elaeagnus pungens |
| Olivagno cinese, Goumi | Elaeagnus umbellata |
| Peste d’acqua [tutte le specie] | Elodea |
| Peste d'acqua di Nuttall | Elodea nuttallii |
| Fusaggine di Fortune | Euonymus fortunei |
| Rabarbaro gigante, Rabarbaro cileno | Gunnera tinctoria |
| Erba palla di neve acquatica | Gymnocoronis spilanthoides |
| Silky hakea | Hakea sericea |
| Girasole del Canada, Topinambur | Helianthus tuberosus |
| Panace di Mantegazza | Heracleum mantegazzianum |
| Panace di Persia | Heracleum persicum |
| Panace di Sosnowskyi | Heracleum sosnowskyi |
| Eterantera reniforme, Renella acquatica | Heteranthera reniformis |
| Luppolo giapponese | Humulus japonicus |
| Soldinella reniforme | Hydrocotyle ranunculoides |
| Balsamina himalayana, Balsamina di Balfour | Impatiens balfourii |
| Balsamina ghiandolosa | Impatiens glandulifera |
| Balsamina minore | Impatiens parviflora |
| Poligono dell'Himalaya | Koenigia polystachya |
| Peste d'acqua arcuata o arricciata | Lagarosiphon major |
| Lenticchia d'acqua minuscola | Lemna minuta |
| Trifoglio cinese, trifoglio sericeo, lespedeza perenne | Lespedeza cuneata |
| Ligustro lucido, Ligustro arboreo | Ligustrum lucidum |
| Ligustro ovalifoglio, Olivella a foglie ovali | Ligustrum ovalifolium |
| Ligustro cinese | Ligustrum sinense |
| Caprifoglio giapponese | Lonicera japonica |
| Ludwigia a grandi fiori, Porracchia a grandi fiori | Ludwigia grandiflora |
| Ludwigia a fiori grandi o del Paraguay o grandiflora, Porracchia dei fossi | Ludwigia grandiflora subsp. hexapetala |
| Ludwigia peploiode | Ludwigia peploides |
| Lupino americano, Lupino da giardino | Lupinus polyphyllus |
| Felce rampicante giapponese | Lygodium japonicum |
| Calla palustre gialla | Lysichiton americanus |
| Crespino di Beale, Maonia di Beale | Mahonia bealei |
| Erba tappezzante giapponese | Microstegium vimineum |
| Millefoglio d'acqua brasiliano o plumoso | Myriophyllum aquaticum |
| Millefoglio d'acqua eterofillo | Myriophyllum heterophyllum |
| Fior di loto | Nelumbo nucifera |
| Ninfea da giardino | Nymphaea x marliacea |
| Erbaccia della carestia, cicutilla | Parthenium hysterophorus |
| Vite del Canada | Parthenocissus quinquefolia, inclusa P. inserta |
| Paulonia | Paulownia tomentosa |
| Penniseto allungato, Penniseto setaceo | Pennisetum setaceum |
| Poligono filiforme | Persicaria filiformis |
| Poligono perfoliato | Persicaria perfoliata |
| Poligono della Virginia | Persicaria virginiana |
| Pino nero, Pino austriaco, Pino laricio | Pinus nigra |
| Pino rigido, Pino rosso americano | Pinus rigida |
| Pino strobo, Strobo | Pinus strobus |
| Pistia o Lattuga acquatica | Pistia stratiotes |
| Pontederia | Pontederia cordata |
| Giacinto d'acqua | Pontederia crassipes |
| Mesquite | Prosopis juliflora |
| Ciliegio tardivo, Ciliegio americano | Prunus serotina |
| Pueraria irsuta, pueraria, kudzu | Pueraria lobata |
| Quercia rossa | Quercus rubra |
| Poligono giapponese [tutte le specie] | Reynoutria |
| Robinia, Gaggia, Falsa Acacia [tutte le specie] | Robinia |
| Rosa polianta | Rosa multiflora |
| Lampone asiatico | Rubus phoenicolasius |
| Sagittaria americana, Sagittaria a foglie larghe | Sagittaria latifolia |
| Erba pesce molesta | Salvinia molesta |
| Coda di lucertola | Saururus cernuus |
| Senecione sudafricano | Senecio inaequidens |
| Sicios angoloso | Sicyos angulatus |
| Verga d’oro del Canada | Solidago canadensis |
| Verga d’oro maggiore | Solidago gigantea |
| Sorbaria | Sorbaria tomentosa |
| Spirea del Giappone | Spiraea japonica |
| Cipresso calvo, Cipresso delle paludi | Taxodium distichum |
| Palma cinese | Trachycarpus fortunei |
| Albero cinese del grasso, albero del sapone | Triadica sebifera |
| Frassino alato spinoso, Pepe di Timut | Zanthoxylum armatum |



