La cedrina o lippia (Lippia citriodora) è un'aromatica che venne importata in Europa dagli Spagnoli nel XVIII secolo per utilizzarla nell’industria profumiera.
Com’è fatta la cedrina
Questa Verbenacea è un arbusto originario del Sud America (Perù e Cile), alto fino a 2,5 m, ha fusto legnoso, ramificato, eretto, con corteccia verde da giovane e marrone in età adulta. Le foglie sono caduche, lunghe fino a 10 cm, lanceolate, affusolate, ellittiche, sessili, riunite in gruppi di 3-4 per nodo, verdi glauche, ruvide superiormente con bordi dentellati, e contengono un olio essenziale con un profumo e sapore simili a quello del limone.
I fiori, anch’essi dal leggero sapore di limone, sono piccoli, di colore bianco-viola chiaro, riuniti in pannocchie all’apice degli steli; la fioritura avviene da giugno ad agosto, nei climi miti anche fino all’inizio dell’autunno. Il frutto è secco, contenente i piccoli semi nerastri.
Dove e come si coltiva
Si alleva in piena terra solo nel Sud Italia e lungo le coste tirreniche, nelle zone meno fredde, in posizione riparata e soleggiata; in vaso nel resto d’Italia spostandolo all’aperto da aprile a ottobre.
Il vaso di plastica deve avere diametro minimo 24 cm (ha bisogno di molta terra). Il substrato ideale è sciolto, fresco, profondo, fertile, leggero, ben drenato e con un buon contenuto di sostanza organica; sono inadatti i suoli compatti in quanto soggetti ai ristagni idrici. Necessita di un’esposizione in pieno sole, anche durante l’estate. Va annaffiata generosamente da maggio ad agosto se vive in vaso, un po’ meno in piena terra. Gradisce una concimazione organica in autunno. Si riproduce per talea, da prelevare in giugno-luglio e da porre in vaso con torba. Si pota per eliminare i fiori appassiti e, se necessario, per ridare la forma in febbraio. Non tollera temperature sotto lo zero per più di pochi giorni; il vaso deve essere ricoverato in serra fredda o, meglio, in cantina o solaio. Non ha particolari nemici.
Come si usa in cucina
Le foglie fresche o essiccate servono per preparare infusi o liquori d’erbe aromatici e digestivi, per insaporire olio e aceto o marmellate, macedonie, gelatine o gelati.
Come si usa in cosmesi
Per decongestionare gli occhi arrossati, infondete 20 g di foglie secche in 1 l d’acqua bollente per 15 minuti, filtrate, lasciate raffreddare e applicate compresse imbevute della tisana due-tre volte al giorno.
Un sacchettino di foglie secche profuma la biancheria.