La carpocapsa (Cydia pomonella), il cosiddetto "verme delle mele", è uno dei nemici più agguerriti delle Pomacee. Passa l’inverno come larva, in primavera riprende l’attività e compaiono gli adulti verso fine aprile-inizio maggio.
Le larve della prima generazione penetrano nei frutti scavando una galleria fino a raggiungere i semi, e causano la caduta a terra. Spesso l’attacco di prima generazione si confonde con la normale cascola dei frutticini. Le larve, completato il loro sviluppo, compiono la metamorfosi e danno origine a nuovi adulti.
Da luglio a settembre si hanno altre due generazioni che si sovrappongono. L’infestazione può colpire anche il 100% dei frutti.
La farfalla può svilupparsi su diversi frutti: principalmente su melo, pero, noce e cotogno, ma si può trovare anche su kaki, susino, albicocco, pesco e castagno.
La difesa deve partire dalla prima generazione che, se trascurata, può causare danni elevatissimi.
La femmina di carpocapsa emette un feromone specifico che attira i maschi. Questa sostanza viene utilizzata per le trappole attrattive, che rilevano l’inizio e l’intensità del volo. La soglia d’intervento è pari a due adulti per trappola nell’arco di una-due settimane.
Gli insetticidi utilizzabili (ma solo se si è in possesso del patentino) sono di due tipi: ovicidi e larvicidi. I primi vanno applicati appena inizia la deposizione delle uova, circa 10 giorni dopo l’inizio del volo, e persistono fino a 20-30 giorni, per cui un trattamento basta per un’intera generazione. I larvicidi agiscono contro le larve e si devono impiegare prima che queste penetrino nei frutti. Trascorrono circa 10 giorni tra l’inizio dell’ovodeposizione e la nascita delle prime larve. Queste indicazioni sono valide per la prima generazione.
Per quelle successive, in estate, i tempi d’intervento vanno dimezzati perché, con le alte temperature, lo sviluppo è accelerato.
Nel frutteto familiare in settembre si dispongono attorno al tronco alcune strisce di cartone ondulato per raccogliere e distruggere le larve che trovano nelle fessure del cartone un rifugio ove passare l’inverno. Raccogliete tutti i frutti bacati per ridurre la popolazione dell’insetto.