Cosa fare se trovate cani chiusi in macchina durante l'estate, con o senza sole? Aprire l'automobile è lecito, ma solo dopo aver verificato che...
L'estate può diventare il più grande pericolo e nemico dei nostri amici animali, in particolare dei cani che più di tutti gli altri animali domestici vengono portati fuori quotidianamente dalle loro abitazioni per i bisogni, per fare attività e passeggiate. Non ci sarebbe nulla di male se tutti i proprietari di cani fossero scrupolosi e coscienziosi, ma purtroppo non sempre è così. Ogni anno troppe persone mettono a rischio la vita dei propri cani portandoli fuori nelle ore più calde, con temperature proibitive e molti ancora continuano, nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione sul tema, a portare il cane in macchina durante il giorno mentre sbrigano le loro commissioni, lasciandolo in auto sotto al sole ad aspettarli. In un mondo perfetto questo articolo non dovrebbe neanche esistere, perché nessuno si dovrebbe nemmeno sognare di fare una cosa del genere, ma purtroppo è bene sapere come ci si deve comportare nel caso in cui un cane sia chiuso in una macchina al sole.
Dal punto di vista legale
Prima di tutto è fondamentale spiegare che le automobili al sole in estate arrivano a temperature proibitive anche per la sopravvivenza umana, che anche solo un'attesa di pochi minuti può portare un cane alla morte, quindi tra le altre cose è importantissimo il tempismo di intervento, perché in queste condizioni abbiamo veramente poco tempo per salvare il cane. Ma andiamo per gradi.
Innanzitutto è riconosciuto come reato penale la condotta di chi produce sofferenze a un cane lasciandolo chiuso in auto sotto il sole, e non è qualificabile come una semplice dimenticanza o disattenzione. Lasciare un animale all'interno dell'abitacolo di un'auto per diverso tempo, sotto il sole e con temperature elevate, integra il reato di abbandono e detenzione incompatibile del pet (art. 727 del codice penale). In merito a questo argomento già diverse pronunce della Corte di Cassazione hanno inflitto condanne per violazione dell’art. 727 c.p. Viste le condanne negli ultimi anni, questo orientamento giurisprudenziale pare deciso a non lasciare spazio a "dimenticanze": è un grande segno di civiltà, rispetto e di tutela per gli animali.
Cani chiusi in auto: se interveniamo?
Lasciare il cane troppo tempo in macchina sotto il sole in estate è reato, ma come ci si deve comportare se ci troviamo di fronte a una situazione simile? E' importante precisare che per la legge non c'è obbligo giuridico di soccorso in questo tipo di situazione, questo vuol dire che se non ci attiviamo per salvare l'animale non siamo perseguibili dalla legge.
Se decidiamo di intervenire l'articolo 54 c.p. "stato di necessità" viene applicato a tutela di chi salva l'animale a danno del veicolo, però è importante fare tutta una serie di valutazioni prima di intervenire.
Prima di tutto dobbiamo considerare attentamente la situazione: controlliamo che il proprietario non sia nei paraggi, facciamo foto e video al cane in sofferenza dentro la macchina, chiamiamo le forze dell'ordine, avvisiamoli della situazione, loro dovranno intervenire perché si tratta di un reato. Cerchiamo anche dei testimoni che facciano anche loro foto e video e, se non abbiamo più tempo, salviamo il cane rompendo il vetro della macchina stando attenti a non ferirci e non ferire il cane con i vetri.
La rottura del vetro potrebbe dare luogo a denuncia-querela da parte del proprietario del veicolo per il reato di danneggiamento, disciplinato dall’art. 653 c.p.
In questo caso, per difendersi sarà utile invocare lo “stato di necessità” ex art. 56 c.p., di cui si parlava sopra, che rende lecita una condotta di per sé penalmente rilevante, quando ricorrano determinate circostanze.