Canforo, l’albero esotico per grandi giardini

Il canforo o albero della canfora è una pianta di grandi dimensioni, adatta solo a grandi giardini, ma dalla crescita lenta

Uno dei più bei sempreverdi che possono mantenere vivo un giardino in tutte le stagioni è indubbiamente l’albero della canfora o canforo.

Com'è fatto il canforo

Questa maestosa pianta, il cui nome botanico è Cinnamomum camphora, è originaria di Asia tropicale, Giappone e Malesia. La pianta adulta può raggiungere i 20-30 m di altezza e una larghezza di 5-10 m. I giovani alberi da vivaio sono chiaramente molto più piccoli, ma non meno straordinari. Il tronco marrone-grigiastro è solcato da profonde fessure. Le foglie, coriacee, sono di un verde lucente, mentre quelle giovani sono rossastre. I piccoli fiori insignificanti, giallastri, sono raccolti in pannocchie ascellari o terminali e sbocciano nel periodo primaverile. Sono seguiti da rosse bacche tondeggianti che virano al nero quando sono giunte a maturazione.

In giardino risulta un buon ombreggiante grazie alla sua fitta chioma; anche per questo viene utilizzato nei parchi, lungo le strade o come barriera frangivento. Un’ulteriore, apprezzabile caratteristica è il profumo; da esso si estrae infatti la canfora che si utilizza negli armadi come antitarme.

canforo
Il canforo cresce lentamente: impiega decenni per divenire maestoso.

Come coltivarlo

È una pianta che tollera bene le basse temperature (fino a –6 °C), anche se le gelate tardive possono danneggiare la nuova vegetazione.

Richiede un terreno fertile, sabbioso e ben drenato perché teme i ristagni idrici; il pH può essere da leggermente basico ad acido. Scegliete una posizione soleggiata o a mezz’ombra.

All’impianto, dopo aver scavato una buca adeguata alle dimensioni del pane di terra della pianta, aggiungete concime organico e pomice per aumentare il drenaggio.

Bagnate bene e continuate a innaffiare regolarmente gli individui giovani. Durante la stagione vegetativa mantenete il suolo umido anche negli anni successivi e aggiungete mensilmente all’acqua un concime liquido bilanciato.

Non necessita di particolari potature; si può intervenire alla fine dell’inverno per eliminare i rami secchi e per dare forma alla pianta.

Se allevate un alberello in contenitore sul terrazzo, rinvasatelo all’inizio della primavera e concimatelo in superficie.

Canforo, profumo d’incenso

Il genere Cinnamomum comprende 250 specie tra le quali si annovera anche la cannella il cui nome botanico è C. zeylanicum.

Il C. camphora è noto per il suo olio essenziale, utilizzato in campo medico come antisettico bronchiale, antinfiammatorio e per l’effetto balsamico. L’essenza di canfora, contenuta in tutta le parti della pianta, si presenta sotto forma di cristalli. L’olio canforato si ottiene dalla frantumazione del legno, seguita da ebollizione in acqua e distillazione.

Da secoli questo albero è considerato sacro in tutto l’Estremo Oriente poiché i suoi oli essenziali vengono utilizzati per preparare gli incensi che si bruciano durante i riti sacri e propiziatori.

Canforo, l’albero esotico per grandi giardini - Ultima modifica: 2020-12-02T07:37:14+01:00 da Elena Tibiletti