Fare accoppiare il cane maschio è una pratica sbagliata e, soprattutto, carica di conseguenze poco gradevoli e poco etiche
Uno degli argomenti più comuni che riguardano i cani maschi è quello sul presunto bisogno di accoppiarsi almeno una volta nella vita.
Il "desiderio" sessuale nel cane
A differenza dell'uomo che nella sua vita cerca una compagna con la quale costruire una famiglia, il cane non prova certi bisogni, anzi, proprio perché il cane discende dal lupo ha una visione legata ai piaceri della vita diametralmente opposta a quella dell'uomo: in un branco di lupi è il maschio alfa ad accoppiarsi, tutti gli altri non hanno questo diritto e vivono tranquillamente la loro vita, a differenza di quello che si può immaginare, senza nessun problema.
Il cane ha una reazione sessuale solo nel momento in cui questa viene stimolata dalla presenza di una femmina in calore, la stimolazione termina nel momento in cui la femmina si allontana o termina il calore. Questo significa che il maschio non ha pensieri e desideri paragonabili a quelli umani e vive serenamente la sua vita senza nessun bisogno di soddisfare presunte pulsioni sessuali.
Generalmente la necessità di fare accoppiare il cane maschio è un bisogno del proprietario che il più delle volte vuole avere dei cuccioli, provare l'esperienza o conservare un discendente del suo amato cane. Il cane in sé non ha nessun bisogno fisiologico o mentale in questo senso! Spesso poi si sottovalutano aspetti importanti che cambiano radicalmente nella gestione del cane dopo averlo fatto accoppiare.
Dopo il primo accoppiamento il cane cambia
Quello che molti proprietari non sanno è che una volta che il cane si accoppia ciò modificherà alcuni suoi comportamenti: il primo in assoluto è che cambierà atteggiamento con le femmine in calore.
Mentre prima era attratto solo dall'odore ma era abbastanza facile distrarlo e proseguire la passeggiata, dopo sarà molto difficile gestirlo in presenza di femmine. Potrebbe tentare di fuggire, sia da casa sia in passeggiata al guinzaglio ma non solo, potrebbe mettere alla prova la vostra autorità: visto che in natura è solo il lupo alfa che si accoppia, è più che normale che dopo l'accoppiamento il cane metta in discussione il suo ruolo, con piccoli comportamenti che renderanno più complicata una gestione che fino a quel momento non aveva nessun problema.
Aggiungere cuccioli a cuccioli
Non dimentichiamo poi che mettere al mondo dei cuccioli è una grande responsabilità.
Se il cane non è di razza, pensiamo al fatto che i canili sono già pieni di meticci in cerca di una famiglia, non c'è nessuna giustificazione ad aumentarne il numero riducendo le loro speranze di essere adottati.
Se il cane è di razza bisogna fare una complessa serie di valutazioni: il cane deve essere equilibrato, né timido, né aggressivo e deve essere esente da tutte le malattie genetiche di razza. Questo significa ad esempio che deve essere radiografato per controllare che sia esente da displasia dell'anca e sottoposto a visita oculistica per accertarsi che non abbia patologie ereditarie.
Questo comporta investire soldi in test genetici e visite varie, ma non solo, perché poi bisogna trovare una femmina con pari requisiti.
Per tutti questi motivi è bene lasciare gli accoppiamenti agli allevatori professionisti del settore e godersi una sana relazione con il proprio cane, senza rischiare assurde complicazioni.