Se vi piacciono le petunie, ma odiate l’appiccicosità, l’eliminazione costante dei fiori sfioriti, l’allungamento dei rami che la spogliano alla base, per voi c’è la calibracoa, identica ma in formato mignon. Potete metterla nei vasi del terrazzo, in panieri appesi, in cassette da davanzale, nelle aiuole del giardino: vi garantirà una lunga fioritura e una bassa manutenzione.
Com’è fatta la calibracoa
Specie affine alla petunia (è sempre una Solanacea), la Calibrachoa ha fiori piccoli e crescita ricadente ma più compatta, caratteristiche per le quali è nota come petunia nana. Inoltre, fiorisce ininterrottamente da aprile a ottobre con una grande quantità di fiori in colori brillanti, che creano una cascata fiorita spettacolare. Le Calibrachoa ibride (‘Million Bells®’, ‘Superbells®’ ecc.) sono oggi tra le piante migliori per vasi, panieri appesi, davanzali e aiuole.
Come coltivare la calibracoa
In posizione soleggiata si ottiene una crescita rapida e una fioritura abbondante. Teme il freddo sotto i 5 °C. Resiste al gran caldo, al vento, alle piogge, alle malattie.
Innaffiare regolarmente e in abbondanza, evitando tanto il disseccamento del terriccio, quanto i ristagni radicali. I momenti di siccità fanno ingiallire le foglie.
Dopo una prima concimazione con un prodotto a lenta cessione, si somministra per tutta la stagione vegetativa concime liquido per piante da fiore una volta alla settimana.
Facile e resistente, non si ammala quasi mai. Al contrario delle petunie, resiste bene al vento e si riprende velocemente dopo le piogge. Si coltiva in terreno fertile, fresco, ben drenato: va bene un comune terriccio per piante da fiore, con un’alta percentuale di torba. La rimozione dei fiori appassiti non è indispensabile, ma stimola una fioritura ancora più abbondante.
Uno splendido effetto si crea combinando diverse varietà, per esempio la serie ‘Superbells®’ in diversi colori, che arriva a sembrare un’unica pianta con fiori in tre colori.