Terrazzo al sole bollente per tante ore... È il destino di molti terrazzi, balconi, cortili e giardini esposti a sud oppure a sud-ovest, le posizioni in cui i raggi solari sono più diretti. Si tratta di una condizione che, se da una parte premia le piante da fiore che amano il sole, dall'altra offre anche qualche problema da risolvere perché alcune delle specie più amate e più facili, come la fucsia e la verbena, non riescono a tollerare tante ore di esposizione solare. Ecco dunque alcune piante per allestire scene fiorite di lunghissima durata nel pieno sole dell'estate italiana. I raggi solari di una lunga estate non danneggiano, e anzi aiutano, queste piante facili e generose da coltivare in vaso.
Gerani per il pieno sole
I gerani amano il pieno sole, in ombra fioriscono molto meno o niente del tutto, ma occorre essere molto generosi di concime liquido per piante da fiore ogni 8-10 giorni e innaffiare ogni volta che, tastando il terreno, lo si sente asciutto. Mai lasciare acqua nel sottovaso per molte ore: svuotarlo, se per condizioni meteo e di esposizione l'acqua non è stata assorbita, significa salvaguardare la salute dell'esemplare e ridurre il rischio che si installino larve di zanzara nell'acqua stagnante. Ciò vale per tutte le piante coltivate in vasi, ciotole e cassette.
Il geranio resta uno dei fiori meno costosi, più durevoli e belli per balconi e terrazzi al sole. Cresce bene in piena luce, con raggi diretti per alcune ore al giorno. Necessita di una buona ventilazione. Adatto a davanzali e terrazzi esposti al sole, ma va tenuto presente che sopra i 32 °C la pianta entra in una fase di riposo e fiorisce meno. Nel riposo invernale la temperatura dovrebbe rimanere intorno ai 10 gradi. D’estate innaffiare abbondantemente 3 o 4 volte per settimana; d’inverno mantenere appena umido il terriccio; nel periodo vegetativo, ogni 15 giorni aggiungere all’acqua concime liquido, meglio se specifico per gerani. Eliminando costantemente fiori e foglie secchi si favoriscono le nuove fioriture.
Dalie in vasi e cassette
Le dalie sono una buona soluzione per contenitori al sole. Le varietà nane si acquistano in vasetto e offrono la soddisfazione del pronto effetto; togliendo le corolle appassite la fioritura prosegue per molte settimane. Hanno bisogno di irrigazioni costanti su terreno ben drenato e di concimazione con un prodotto per piante da fiore.
Un gruppo di varietà che dà speciale soddisfazione è "Balloon", con grossi fiori quasi sferici e bel fogliame scuro. In alternativa si possono piantare tuberi di varietà a sviluppo contenuto, a marzo-aprile, in vasi profondi con terriccio fertile.
Quanta acqua dare
In pieno sole è consigliabile utilizzare vasi o cassette di plastica soprattutto se c'è vento, per ridurre la rapida disidratazione del suolo, e coprire il terriccio nudo con sassolini o altri materiali. Se non c'è un impianto a goccia, fornire l'acqua sarà necessariamente un lavoro quotidiano
In estate, mediamente, su balconi esposti a sud-est o sud-ovest e quindi con molto sole, una pianta in vaso necessita al giorno di una quantità d’acqua pari a un terzo del volume del vaso. La quantità aumenta in caso di esposizione a sud o di vento forte, diminuisce su terrazzi rivolti a nord.
Alcune piante, per esempio le petunie e i gerani, se in posizione molto esposta al caldo vorrebbero anche due irrigazioni quotidiane per dare il meglio, soprattutto se sono in vasi o cassette poco profondi.
Le piante da fiore si innaffiano preferibilmente in un largo sottovaso colmo di argilla espansa oppure, con l'innaffiatoio a becco sottile, in mezzo al fogliame senza bagnarlo. I fiori non dovrebbero mai essere bagnati e se possibile è utile predisporre ripari contro la pioggia (archetti fissati alla ringhiera per posarvi sopra un telo di plastica trasparente, durante i temporali estivi. Coprire il terriccio con un po' di ghiaia o corteccia o conchiglie aiuta a mantenerlo più umido.