Tra gli arbusti a fioritura precoce in primavera, l'asiatica Daphne (dafne) dà il meglio di sé in questi mesi. Ne esistono numerose specie e varietà, che prediligono una zona fresca e ombreggiata.
Per molto tempo le Daphne sono state erroneamente considerate come le sirene di Ulisse dei nostri giardini: ammalianti, con il loro canto, fatto dall’intenso e dolce profumo dei fiori, che incanta e conquista i sensi degli sfortunati giardinieri, condotti dunque a un schianto sugli scogli metaforici del fallimento in giardino. Fallimento perché le Daphne richiedono poche ma precise regole colturali per prosperare: se non si rispettano, le piante deperiscono e muoiono.
Daphne, com'è fatta
La Daphne odora è un piccolo cespuglio tondeggiante, che difficilmente raggiunge il metro di altezza. Presenta foglie ovali, lucide e coriacee. I fiori spuntano all’ascella delle foglie nei mesi da gennaio a marzo. È una pianta che trova il suo ambiente ideale nelle zone semiombreggiate, al riparo dai raggi del sole pomeridiano.
È possibile incontrare nei vivai due principali varietà della Daphne odora. Il primo gruppo comprende quelle piante con foglia verde intenso. Il secondo gruppo presenta il margine fogliare bordato da una fascia giallo chiaro. Questa varietà è denominata ‘Aureo-marginata’ e di norma, risulta più resistente della Daphne a foglie verde semplice.
Oltre a questa differenza a livello fogliare, le Daphne possono presentare i fiori in due colorazioni: bianco o rosa. Entrambe le varietà avranno le stesse caratteristiche di fragranza e coltivazione; va tuttavia segnalato come gli individui a fiore rosa raggiungeranno il periodo di fioritura leggermente in anticipo rispetto a quelle a fiore bianco. Piantarle entrambe nel giardino ci assicurerà quindi un periodo di fioritura più lungo.
Come coltivare la Daphne
Il segreto per crescere con successo le Daphne è quello di dosare le razioni di acqua. Queste piante infatti sono molto suscettibili alla marcescenza delle radici, non tollerando i terreni poco drenati. Possono crescere in un ampia gamma di terreni e di pH, a condizione che siano ben aerati.
La Daphne presenta radici molto sensibili al disturbo: sarà quindi meglio lasciarla nel posto che gli abbiamo assegnato, senza ulteriori spostamenti.
La Daphne beneficerà di uno strato di pacciamatura con aghi di pino, che aiuterà a mantenere le radici al fresco.
Se poi delle dafne vi innamorerete, sappiate che ne esistono molte altre, sempre profumate, in fiore tra marzo e giugno, come D. mezereum e D. cneorum, entrambe rosa, D. gnidium, bianca e D. laureola, giallo-verde.
Attenzione però: tutte le dafne sono velenose.